I vigili si saranno persuasi dopo aver letto il messaggio contenuto sul cartello spuntato su un'automobile a Roma? Secondo noi sì!
Degli italiani si può dire tutto, ma non che manchino d'inventiva. Se avete letto i nostri articoli dedicati alle insegne e ai cartelli più strani affissi sui negozi o sui muri delle città italiane, come questo, saprete con certezza che, a volte, siamo in grado di 'partorire' idee originali ed estremamente divertenti per comunicare determinate esigenze e necessità, per giustificare una situazione curiosa o inusuale o per fare delle richieste particolari.
Il cartello di cui parliamo in questo articolo è un esempio perfetto di quanto appena detto: la richiesta della persona che ha scritto il messaggio, infatti, non è propriamente corretta, ma la giustificazione che dà cattura l'attenzione delle persone a cui è rivolta e, indubbiamente, può essere molto persuasiva. In particolare, la persona che ha scritto il messaggio è la conducente di un'auto e i soggetti a cui è rivolto sono...gli agenti della Polizia Municipale!
Roma: il cartello geniale
Per offrire un po' di contesto, facciamo un veloce ripasso del codice della strada. In particolare, l'articolo 159 del 'libro sacro degli automobilisti e dei motociclisti' disciplina la rimozione forzata o coatta. Quando un veicolo è parcheggiato o lasciato in sosta in una zona dove non è possibile farlo, gli agenti di polizia possono disporre la rimozione, che viene effettuata da un carro attrezzi. Il veicolo viene, dunque, trasportato alla depositeria comunale, e può essere rilasciato solo nel momento in cui il proprietario, recandosi presso il deposito, pagherà le spese correlate alla rimozione, alla custodia e all'intervento. Questa sanzione si aggiunge, naturalmente, alla multa per sosta irregolare. Il o la conducente del veicolo in questione, fotografato in una strada di Roma, ha provato a persuadere gli organi di polizia dal disporre la rimozione coatta con un messaggio molto convincente. Il cartello è stato pubblicato dalle pagine Instagram The Roman Post e Roman Talks.
"Mi sto laureando: non rimuovetemi la macchina, per favore!" si legge sul cartello. In effetti, poche giustificazioni potrebbero essere più convincenti di questa. Si tratta, in effetti, di un evento rarissimo, che per molte persone si verifica una sola volta nella vita. Probabilmente, considerando il problema del parcheggio nelle metropoli italiane, la persona in questione avrà, inizialmente, cercato un posto più adatto. A un certo punto, però, si sarà arresa e avrà provato, a convincere gli agenti a chiudere un occhio in questo modo. Ce l'avrà fatta? Noi speriamo di sì!
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