Scene di ordinaria follia da Milano: in zona Cenisio un uomo si è arrampicato al tetto di un tram, presumibilmente per viaggiare gratis. Com'è andata a finire?
Nel gergo, una persona che non paga il biglietto per assistere a un evento o usufruire dei trasporti pubblici è detta "portoghese". Perché si utilizza questa nazionalità con accezione sostanzialmente dispregiativa? Non c'entra il razzismo. In passato, infatti, il Portogallo era una nazione molto ricca e aveva ambasciate in molti paesi europei. Una di queste era a Roma, presso la Santa Sede. Nel 18esimo secolo, il Portogallo organizzava eventi e spettacoli presso il Teatro Argentina a Roma. Per entrare gratis, tuttavia, bisognava essere cittadini portoghesi. I romani, popolo furbo, si sono adattati e alcuni riuscivano a entrare gratis a teatro affermando di essere portoghesi.
Insomma, superficialmente potrebbe sembrare un insulto ai lusitani ma la realtà è che è una leggenda metropolitana iniziata a Roma circa 300 anni fa nella quale i connazionali di Cristiano Ronaldo c'entrano poco. Oggi "fare il portoghese" è un'espressione che si utilizza soprattutto a Roma ma che si è diffusa anche nel resto d'Italia. Da Nord a Sud, sono tanti gli italiani e gli stranieri che evitano di pagare il biglietto per i mezzi di trasporto pubblici. Solitamente per le metropolitane "basta" scavalcare i tornelli, mentre sugli autobus senza tornelli ci si limita a sperare che non salga il controllore. E sui tram?
La follia a via Cenisio
La pagina Instagram Milanobelladadio ha pubblicato il filmato di un uomo che, in qualche modo, è riuscito ad arrampicarsi sul tetto di un tram che transitava su via Cenisio. Una decisione pericolosissima: oltre ai cavi dell'alta tensione pronti a dargli una scossa, a seguito di una brusca frenata del mezzo avrebbe potuto cadere con la faccia avanti e ferirsi gravemente. L'uomo ha causato disagi enormi ai pendolari, dato che il conducente del mezzo per legge non può ripartire se c'è qualcuno che 'occupa' il tetto del mezzo.
Come si può vedere dai frame in questione, a seguito delle chiamate alle forze dell'ordine, alcuni poliziotti sono saliti sul tram per convincerlo a scendere. Sono dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco, oltre alla polizia, per sbloccare la situazione e l'uomo è stato portato via. Non è chiaro se fosse un cittadino italiano o straniero. Tecnicamente, è un reato penale: l'interruzione di pubblico servizio è punita con la reclusione fino a un anno. Nei commenti, decine di milanesi hanno ripetuto i soliti concetti di "città allo sbando" ed hanno invocato pene severe per la persona che ha interrotto per alcuni minuti il servizio pubblico.
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