Sanremo, la dedica musicale più dissacrante di sempre in gara all'Ariston: il video è memorabile

Ci sono vari modi di esprimere i propri sentimenti, ma questo celebre gruppo italiano ha trovato una via davvero originale, e l'ha fatto a Sanremo

L'amore è il sentimento più frequentemente manifestato nella storia della cultura e della musica internazionali. In Italia, in particolare, il tema è stato sviscerato in tutti i modi possibili, eppure le canzoni romantiche continuano a emozionare e a fare successo. Del resto, il nostro è il Paese degli innamorati per eccellenza, checché ne dicano i cugini francesi. Le poesie d'amore che Francesco Petrarca ha dedicato a Laura nel suo Canzoniere, l'abbraccio eterno di Amore e Psiche nell'omonima scultura di Antonio Canova e l'inno all'amore puro e libero del brano Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno sono tre illustri e internazionalmente note prove a dimostrazione di questa tesi.

A proposito di Nel blu dipinto di blu, conosciuta ai più come Volare: il palco dell'Ariston è stato, ed è ancora, per antonomasia il luogo dove gli artisti italiani di ogni generazione esprimono il bisogno immenso e irrefrenabile di dimostrare il loro amore. La storia del Festival di Sanremo, in effetti, è piena zeppa di esempi struggenti della predilezione italiana alla "corrispondenza d'amorosi sensi". Dalla canzone di Modugno a Grazie dei fiori di Nilla Pizzi, da Almeno tu nell'universo dell'indimenticata Mia Martini alla più recente Brividi di Mahmood & Blanco: la parola amore è diventata, praticamente, un sinonimo di Sanremo.

Sanremo: il video della dedica più dissacrante di sempre

Non tutte le canzoni portate al Festival di Sanremo sono, però, canzoni d'amore. A volte, altri sentimenti hanno ispirato i concorrenti della kermesse canora. Uno di questi è il ribrezzo. Sì, avete capito bene: nella storia dell'evento musicale più importante del nostro Paese c'è anche una canzone in cui l'interprete - o meglio, gli interpreti - esprimono un sentimento opposto all'amore, ma ugualmente forte.

Tu fai schifo sempre dei Pandemonium è una dissacrante parodia della solita canzone d'amore. Un brano in cui le goffe, per quanto tenere, dichiarazioni di un povero uomo innamorato vengono derise e disprezzate in maniera crudele ma estremamente divertente. Il gruppo italiano, esponente del genere del teatro-canzone, ha proposto una canzone diversa, ironica e a tratti geniale, ma che non è stata apprezzata abbastanza. Il brano si è, infatti, classificato solo decimo. Merita, però, di essere ripescato e riascoltato attentamente: siamo sicuri che vi entrerà in testa!

Chi sono i Pandemonium?

I Pandemonium sono una band italiana, formatasi nel 1976 e ancora in attività. I componenti attuali sono il cantautore salernitano Gianni Mauro, leader del gruppo, Gianna Carlotta, Mariano Perrella, Annarita Pirastu e Patrizia Tapparelli. Nel corso della loro carriera hanno rilasciato dodici album in studio e due raccolte, e hanno collaborato con artisti del calibro di Mia Martini e Rino Gaetano. Con quest'ultimo, hanno debuttato al Festival di Sanremo nel 1978: erano loro il 'gruppo spalla' del cantautore calabrese nell'anno in cui quest'ultimo presentò Gianna. Tra gli ex membri della band, figura anche Amedeo Minghi.

https://www.youtube.com/watch?v=lObaLxi5Y-A

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