Lo strano caso del bambino Neanderthal: l'ibrido che la scienza non sa spiegare

Il controverso caso del Lapedo Child: metà Neanderthal, metà umano. Un mistero ad oggi ancora senza spiegazione

Il suo corpicino è rimasto sepolto per millenni nella parte posteriore di un rifugio roccioso all'interno della valle di Lapedo, a nord di Lisbona, in Portogallo. Quando portarono alla luce le sue ossa, gli archeologi non potevano credere ai loro occhi: si trovavano dinanzi a un reperto storico importantissimo, quello di un bambino vissuto nell'era del Paleolitico. Dalle successive analisi compiute sui suoi resti, si scoprì poi che il bambino aveva all'incirca quattro anni quando, chissà come e per quali cause, sopraggiunse per lui la morte. Si tratta di un caso particolarmente interessante, e non solo perché parliamo del primo scheletro paleolitico completo mai scavato nella penisola iberica.

La scoperta risultò particolarmente rilevante dal punto di vista della ricerca archeologica anche per un altro motivo. L'analisi delle ossa rivelò che il bambino aveva il mento e la parte inferiore delle braccia di un essere umano, mentre la mascella e la corporatura erano quelle di un Neanderthal.

I ricercatori sono arrivati alla conclusione che si trattasse in realtà di un ibrido, e quindi del risultato di incroci tra le due specie. Conclusione che però mette in crisi quelli che a lungo sono stati dei veri e propri pilastri della scienza. E cioè la teoria, largamente accettata, secondo la quale i Neanderthal sarebbero scomparsi dalla faccia della Terra circa 30.000 anni fa. Venendo sostituiti dai Cro-Magnon, definizione che data a un'antica forma di Homo sapiens, ascrivibile a popolazioni umane moderne, largamente diffusa nel paleolitico superiore in Europa. Insomma, i primi uomini, per così dire, moderni.

Il bambino Neanderthal: il caso di ibrido che la scienza non sa spiegare

La scoperta del bimbo (battezzato dagli scienziati 'Lapedo Child', dal nome del luogo in cui sono stati ritrovati i suoi resti) a metà strada tra un Neanderthal e Cro-Magnon suggerisce quindi che i primi si siano incrociati con gli umani moderni e siano diventati parte della nostra famiglia di antenati. Una circostanza che ha sollevato tanti interrogativi all'interno della comunità di teorici dell'evoluzione di tutto il mondo.

Nel 2007, gli esperti hanno anche provato a immaginare, tramite una verosimile ricostruzione, il volto del bimbo. Una riproduzione che ha convinto gli esperti: per un certo periodo di tempo i Neanderthal, prima di scomparire del tutto dall'Europa, si sarebbero uniti con gli esseri umani moderni. Generando, appunto, 'ibridi' come il bambino Lapedo. E' questa, però, solo una teoria, non condivisa pienamente da tutti gli addetti ai lavori. Probabilmente, quindi, il caso del baby antenato resterà per sempre un mistero. Affascinante, no?

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