lunedì, Marzo 27, 2023
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Vi ricordate Alessio Cerci? Si è dato a un altro sport (insieme a Moscardelli)

Alessio Cerci è stato una meteora del calcio italiano. Paragonato a Robben da Maurizio Pistocchi, non gioca tra i professionisti da oltre due anni. Nel 2023 si è dato a un altro sport, insieme all'amico Davide Moscardelli.

Nel 2013 Maurizio Pistocchi rilasciò una dichiarazione su cui molti appassionati di calcio, sui social, fanno ironia a distanza di dieci anni. L'opinionista di Mediaset disse, testualmente: "Robben in certe cose assomiglia a un calciatore italiano, mi ricorda Cerci". Era il periodo in cui l'esterno offensivo romano disputò le sue due migliori stagioni in assoluto: 2012-13 e 2013-14, entrambe con la maglia del Torino. La seconda, in particolare, fu ottima a livello realizzativo: 13 gol in 37 partite di campionato, un numero alto se consideriamo che non è una prima punta. Quel biennio straordinario convinse l'Atletico Madrid ad acquistarlo dal Torino per 15 milioni di euro nell'estate del 2014.

L'esperienza fu tanto breve quanto avara di soddisfazioni (esordio e gol in Champions League a parte): 9 presenze tra Liga e Champions, nelle quali trovò un solo gol (peraltro nella competizione europea). Gli spazi per lui divennero molto ridotti col passare delle settimane e nel mercato di gennaio 2015 passò al Milan, dove rimase fino al gennaio del 2016. I dodici mesi in rossonero sono stati dimenticabili: un solo gol in 33 presenze convinse i dirigenti a cederlo al Genoa a metà campionato. Qui le cose andarono meglio: 4 gol in 11 presenze. Terminato il prestito al Milan, nel 2016-17 Cerci torna finalmente all'Atletico Madrid, scendendo in campo appena due volte in un'intera stagione. L'anno successivo, grazie al Verona, ritrova la Serie A ma 3 centri in 24 presenze vengono reputati insufficienti dalla società scaligera, che nel mercato estivo del 2018 lo vende in Turchia all'Ankaragücü, dove scenderà in campo 16 volte trovando 5 gol.

La nuova vita di Cerci

All'Ankaragücü Cerci rimane una sola stagione, al termine della quale passa alla Salernitana, in Serie B. In 10 presenze alla corte di mister Ventura non segna neppure un gol per colpa di frequenti problemi fisici, che a fine stagione lo portano a rescindere il contratto. L'ultima esperienza italiana ha inizio nell'ottobre del 2020 e si chiude nell'aprile del 2021: gioca 15 partite con l'Arezzo in Serie C ma non lascia il segno. Da quasi due anni, dunque, è svincolato. In una recente intervista ha detto di avere un solo rimpianto: aver lasciato il Torino nell'ultimo giorno di mercato.

In una foto postata questo pomeriggio, l'ex attaccante di Roma e Fiorentina è comparso al fianco del concittadino Davide Moscardelli. La coppia ha sfidato due persone a padel, lo sport che tanto va di moda da alcuni anni. Fermo ai box da ormai due anni, pur non avendo mai annunciato il ritiro, Alessio Cerci si è "dato" a un altro sport con l'amico Moscardelli. Un calciatore che ha disputato alcune stagioni ad alti livelli ma che non è mai esploso, tra problemi fisici e difficoltà di adattamento.

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