Striscia la Notizia, Jimmy Ghione su un convento abbandonato in Lazio: "C'è una cosa che fa malissimo"

Un meraviglioso convento destinato a morire: Jimmy Ghione di Striscia la Notizia ha fatto luce su una storia molto triste

Cose come quella che vi stiamo per raccontare, sfortunatamente, se ne vedono spesso in Italia. Nel Paese che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell'umanità UNESCO - ben 58 - ci sono altrettanti, meravigliosi, siti non abbastanza valorizzati e, in alcuni casi, completamente lasciati alla deriva. Jimmy Ghione, con il suo alter-ego di Indiana Ghiones, realizza spesso servizi volti a far conoscere al pubblico di Striscia la Notizia opere d'arte ingiustamente ignorate nel nostro Paese e a sensibilizzarli su questo importante tema.

Ieri sera, l'inviato del tg satirico, in onda ogni sera dal lunedì al sabato su Canale 5, ha mostrato ai telespettatori un meraviglioso convento, che però è completamente abbandonato a sé stesso. L'architettura religiosa, che contiene anche affreschi di grande valore, si trova nella provincia laziale di Viterbo, e in particolare a Orte. Il convento di San Bernardino è stato costruito nel Quindicesimo secolo e, un tempo, era uno dei luoghi sacri più affascinanti d'Italia.

Striscia la Notizia: l'inchiesta di Jimmy Ghione

Come potete vedere dalle immagini qui sotto, il confronto tra lo stato originale del convento e quello in cui versa in questi giorni è imbarazzante. L'elegante struttura si è trasformata in un luogo sporco e anche pericoloso, per la presenza di mattonelle rotte o cadenti e di un pozzo nel quale non è difficile cadere. "È crollato tutto, vedete?" ha chiesto l'inviato, mostrando anche come alcuni affreschi siano stati sottratti o distrutti dai vandali.

È sicuramente triste vedere come una Chiesa così bella sia stata completamente lasciata a sé stessa, nonostante la rilevanza artistica e storica: al suo interno ci sono anche dei sotterranei in cui si trova addirittura una tomba di epoca etrusca. Per questo motivo, Ghione si è rivolto direttamente al sindaco del comune laziale, Dino Primieri. "Questo era un vecchio monastero. Circa dieci, quindici anni fa i Francescani hanno abbandonato il territorio e l'hanno venduto a dei privati. Poi è andato all'Asta: deserta più volte" ha spiegato Primieri. A nessuno, sembra, interessa rilevarlo. E, per questo, a un certo punto, alcuni vandali hanno agito in maniera indisturbata, rompendo tutto e rubando anche delle opere d'arte.

"Più chiudiamo, più sistemiamo e peggio è. Sembra che sia uno sfregio da parte di alcune persone che si divertono a demolire recinzioni, a sfondare le porte, ad entrare" ha spiegato il Sindaco. Quest'ultimo ha aggiunto, però, che proverà a far chiudere la strada per evitare che i vandali entrino. Nei prossimi mesi, Ghione tornerà a vedere come e se cambierà la situazione, e farà anche un appello perché qualcuno compri finalmente questo Convento.

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