Leandro Paredes era stato presentato come uno dei grandi colpi di calciomercato per la Juventus ma nei primi sette mesi bianconeri non ha inciso. A fine stagione andrà via ma, con ogni probabilità, non giocherà nel Paris Saint Germain nella stagione 2023-24.
La carriera (fin qui) di Leandro Paredes ha seguito un percorso parecchio curioso. Da giovanissimo (classe 1994) è stato tra i migliori calciatori del Boca Juniors e per questo la Roma ha deciso di acquistarlo nel gennaio del 2014. Non avendo spazio per gli extra comunitari, la società capitolina lo ha 'parcheggiato' al Chievo fino al termine della stagione. Con i clivensi l'esperienza sarà parecchio dimenticabile: il centrocampista scenderà in campo una sola volta, nonostante le grandi aspettative su di lui.
Nel 2014-15 gioca con la Roma ma colleziona appena 13 presenze e un gol. Per aumentare la sua confidenza con il calcio italiano, la società lo manda in prestito per un anno all'Empoli nel 2015-16. Con i toscani, è un titolarissimo e gioca 33 partite in stagione, segnando due reti e firmando numerosi assist. Abbastanza per farlo tornare, ufficialmente, a Roma nel 2016-17; qui giocherà 27 partite e segnerà 3 gol. Nonostante le buone prestazioni, la società deciderà di venderlo allo Zenit San Pietroburgo dopo la sostanziosa offerta di 23 milioni di euro. Qui Paredes giocherà due stagioni ad alti livelli. Il momento più alto della sua carriera inizia nel 2019, quando lo acquista il Paris Saint Germain per 40 milioni di euro. Gioca anche una finale di Champions League, persa contro il Bayern Monaco. Nell'estate del 2022, dopo fortune alterne in Francia, inizia la sua quarta avventura italiana, con la maglia della Juventus.
Leandro Paredes, ritorno al passato
Capitato nel periodo peggiore della Juventus da 15 anni a questa parte, Paredes finora ha giocato 13 partite in campionato, una in Coppa Italia e 4 in Champions League. È ancora a quota zero reti e in generale quando scende in campo non incide come ci si aspetterebbe. Ha ancora un girone di ritorno quasi intero per dimostrare il proprio valore ma è pressoché certo che l'anno prossimo non giocherà alla Juventus per due motivi. In primis è in prestito con diritto (e non obbligo) di riscatto; inoltre non è chiaro se la Giustizia Sportiva punirà ancora la società bianconera: la mancata qualificazione alle Coppe europee porterà a una drastica riduzione del monte ingaggi.
Al momento l'argentino ha un contratto che lo lega al PSG fino al 30 giugno 2024. La società parigina lo ha pagato 40 milioni di euro nel 2019. Averlo dato in prestito nel 2022 significa una sola cosa: la società non punta più su di lui. Possibile che, a 29 anni, giochi l'ultimo anno della sua carriera da riserva in una squadra dalla rosa lunga? Più probabile che ritorni alla sua vecchia squadra, il Boca Juniors. È stato lui stesso a far sognare i tifosi argentini, ripostando la Storia di un vecchio amico, aggiungendo gli emoji di un cuore giallo e uno blu. A seguito di quella foto, in Argentina è diventato virale l'hashtag #paredesalboca. Al momento l'unica strada percorribile è il prestito: il PSG difficilmente lo svenderà ma per accontentare il calciatore si può pensare a un secondo passaggio temporaneo in due anni, peraltro negli ultimi 12 mesi di contratto.
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