sabato, Aprile 1, 2023
HomeSportCalcioManchester City nei guai: cosa è successo e perché c'entra anche Roberto...

Manchester City nei guai: cosa è successo e perché c'entra anche Roberto Mancini

Dopo la sconfitta contro il Tottenham, arriva un'altra brutta notizia per i tifosi del Manchester City. La squadra 'Blue' di Manchester avrebbe violato 'ripetutamente' il regolamento il regolamento della Premier League.

Nella tarda mattinata di lunedì 6 febbraio, ha avuto inizio un nuovo potenziale scandalo di grossa portata per il calcio europeo. Dopo l'inchiesta aperta a carico della Juventus, un'altra big del Vecchio Continente potrebbe essere finita nei guai. Si tratta dal Manchester City. Un'indagine, iniziata nel 2018, ha portato al deferimento della società da parte della Premier League. Il team inglese presto dovrà difendersi davanti ad una commissione indipendente e rispondere ad accuse di vario tipo. In particolare, avrebbe (il condizionale è d'obbligo) violato numerose regole finanziarie della Premier League per nove stagioni, dal 2009 al 2018.

Pare che il club non abbia fornito "accurate informazioni" alla lega inglese sulle sue entrate e sulle sue uscite. In particolare, infatti, non sarebbe chiara la natura delle entrate del club di proprietà dell'Ethiad. L'accusa è che gli 'sponsor' che fornivano liquidità non erano tali ma erano società fittizie create appositamente. Si parla perfino di presunte pressioni a "giocatori minorenni" affinché firmassero con la squadra inglese. Qualcosa si era mosso già nel 2020, quando la società fu esclusa per due anni dalle competizioni UEFA e multata per 25 milioni di sterline a seguito di violazioni del fair play finanziario. Pochi mesi dopo la sentenza, tuttavia, il provvedimento fu ridimensionato e il City fu riammesso alle competizioni UEFA, oltre ad ottenere un taglio consistente della multa, passata da 25 a 9 milioni di sterline.

Il coinvolgimento di Roberto Mancini

Le nuove indagini hanno messo in luce una situazione ben più grave di quella profilata inizialmente. Si parla di presunte violazioni delle regole finanziarie in nove stagioni calcistiche, non solo una. In particolare la società non avrebbe rispettato le regole Uefa relative al fair play finanziario e le licenze dei diritti d'immagine del club nel 2013-14. Negli anni seguenti ci sarebbero state altre violazioni, relative alle regole di sostenibilità della Premier League. Dal 2011 al 2019, il City ha vinto tre Premier League: 2011-12, 2013-14 e 2017-18.

Al vaglio degli inquirenti c'è anche la posizione di Roberto Mancini. Secondo le prime indagini, il tecnico italiano avrebbe ricevuto uno stipendio 'raddoppiato' tramite un presunto contratto segreto con una società di comodo con sede ad Abu Dhabi. Inoltre avrebbe ricevuto un "compenso extra" tramite suddette società di comodo quando ha lasciato il club nel 2013. Per questi motivi, il contratto con cui il City ingaggiò l'attuale allenatore della Nazionale italiane è al vaglio degli inquirenti. Lo scandalo è appena scoppiato e i dettagli non sono ben definiti. Non è chiaro se Mancini verrà indagato o meno ma il suo nome è tra le carte in mano alla commissione d'inchiesta. Se tutte le accuse dovessero essere confermate, il City perderebbe diversi punti in classifica; nel caso peggiore, rischierebbe perfino la revoca dei titoli vinti in quel periodo.

LEGGI ANCHE: Manchester City, il segreto di Erling Haaland: "Cosa mangio prima della partite"