Lazio, che fine ha fatto Stefano Mauri, eroe del 26 maggio? Ecco com'è oggi a 43 anni e cosa fa per vivere

Stefano Mauri è uno dei simboli della Lazio del nuovo millennio. L'ex centrocampista si è ritirato quasi sei anni fa. Cosa fa oggi uno degli eroi della finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013?

I romanisti, nel prendere in giro i laziali, ricordano loro come non vantino, nella storia moderna, bandiere come Francesco Totti o Daniele De Rossi. Tra i pochi calciatori che dal 2000 a oggi hanno indossato la maglia biancoceleste per più di dieci stagioni ci sono Stefan Radu, Senad Lulic e Stefano Mauri. Il primo è il giocatore con il numero più alto di presenze nella storia laziale: 426; Lulic, non più in attività, è a quota 371; ha di poco superato le 300 maglie anche Stefano Mauri.

Arrivato alla Lazio nel gennaio del 2006 dopo due stagioni all'Udinese, ha lasciato Roma nell'estate del 2016. Nel corso della sua avventura laziale, ha vinto due Coppa Italia (2008-09 e 2012-13) e una Supercoppa Italiana (2009). Alla finale del 2009 è rimasto in panchina per 90', mentre nella seconda è entrato al minuto 56' ed ha fornito l'assist per il cross di Candreva che ha innescato il gol di Stefan Radu e deciso il derby in favore della Lazio. Con la maglia biancoceleste vanta 303 presenze e 47 gol (considerando tutte le competizioni) dal gennaio del 2006 al giugno del 2016. Un numero che sarebbe potuto essere ben più alto, visto il periodo passato in carcere a seguito dell'inchiesta sul calcioscommesse.

La nuova vita di Stefano Mauri

Dopo l'addio alla Lazio, Mauri è rimasto ai 'box' per alcuni mesi, allenandosi per qualche mese con il Racing Club Roma. Nel gennaio del 2017 arriva una chance per rimettersi in gioco, a 37 anni: l'amico Christian Brocchi lo convince a firmare un contatto di sei mesi con il Brescia, all'epoca in Serie B. Con le Rondinelle colleziona 12 presenze e segna un gol, nel marzo del 2017, contro lo Spezia. Al termine di quella stagione, si ritirerà dal calcio giocato.

Questa è una foto risalente alle scorse vacanze di Natale. Insieme alla moglie, si è concesso alcuni giorni di vacanza in Brasile, per l'esattezza a Rio de Janeiro. Nel 2018 ha iniziato a collaborare con Radiosei, storica stazione romana, come opinionista sulla Serie A. Come molti ex calciatori, ha studiato per diventare allenatore e procuratore sportivo. Attualmente lavora per la MES Sports Management, società con sede a Roma. Una carriera complessa la sua: grandi gioie, molti dolori ma una certezza: l'amore eterno per la Lazio. Provate a chiedere a un laziale cosa pensa di lui.

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