Vi ricordate Ezequiel Schelotto? Dal gol nel Derby alla sparizione: com'è e cosa fa oggi

È il giorno del Derby di Milano. Dieci anni fa nell'Inter giocava Ezequiel Schelotto, che segnò il gol dell'1-1 in una stracittadina di febbraio 2013. Dopo i suoi 15 minuti di fama, è lentamente sparito dal calcio che conta. Oggi è ancora un calciatore professionista, sebbene giochi lontano dall'Italia.

Quello di stasera sarà il terzo Derby di Milano della stagione 2022-23. Con ogni probabilità sarà anche l'ultimo, a meno che le due milanesi non si ritrovino (clamorosamente) in Champions League. Il primo è andato al Milan, che a settembre dello scorso si impose per 3-2. Il 18 gennaio 2023 Simone Inzaghi si è preso la rivincita con uno schiacciante 3-0, in finale di Supercoppa Italiana. Il derby di ritorno in Campionato avrà un copione simile a quello giocato neppure venti giorni fa? Difficile rispondere. Da sempre, queste partite sono storie a sé e i pronostici lasciano il tempo che trovano.

L'Inter ha vinto lo Scudetto 2020-21, il Milan quello successivo. A giudicare da quanto visto alla ripresa del campionato dopo il Mondiale, quello di stasera sarà un derby per il secondo posto. Il primo è saldamente e meritatamente occupato dal Napoli, che finora ha dimostrato di essere superiore rispetto alle milanesi e si sta avviando a conquistare il terzo Scudetto della propria storia, 33 anni dopo l'ultima volta. Da alcuni anni, la stracittadina milanese ha riacquistato fascino. Ma dopo il Triplete dell'Inter e dopo lo Scudetto 2010-11 vinto dal Milan, c'è stato un lustro in cui il livello era oggetivamente basso e nessuna delle due squadre aveva rose abbastanza di qualità per poter lottare per lo Scudetto.

Il derby del 2013 e il gol di Schelotto

Dalla stagione 2012-13 in poi, fino al 2018-19, si sono giocati parecchi derby con rose da metà classifica. Nel 2012-13 entrambe le squadre conservavano giocatori di qualità: il Milan chiuse terzo, a -12 dalla Juventus campione, mentre l'Inter decima, con 34 punti in meno rispetto ai bianconeri. Il derby di ritorno di quell'anno giocato 'in casa' dell'Inter finì 1-1. Fu una partita dominata dai rossoneri nella prima frazione, che tuttavia capitalizzarono solo un'occasione, chiudendola sull'1-0. Fu El Shaarawy a sbloccarla, con una Trivela stile Quaresma.

Al minuto 27 del secondo tempo, l'appena entrato Ezequiel Schelotto trovò un bel gol di testa, portando il risultato sull'1-1 e permettendo all'Inter di guadagnare un punto. Oltre che da poco entrato, Schelotto si era da poco unito all'Inter, che lo aveva acquistato dall'Atalanta il 31 gennaio del 2013. Oltre al gol del derby, i suoi mesi interisti furono anonimi e il tecnico Mazzarri lo escluse dal progetto, chiedendo ai dirigenti di cederlo.

Da lì iniziò una fase complessa della sua carriera: tra 2014 e 2015 gioca sei mesi al Sassuolo, altri sei al Parma e dodici al Chievo. Nell'estate di otto anni fa lascia l'Italia, andando allo Sporting Lisbona, dove rimarrà per due stagioni. Dal 2017 al 2019 è un tesserato del Brighton, che a gennaio lo cede al Chievo. Qui si infortuna gravemente e torna al Brighton, che lo utilizzerà appena otto volte nella stagione 2019-20. Nel 2020-21 è un tesserato dal Racing Avellaneda, con cui gioca appena 5 partite. L'anno successivo passa all'Aldosivi, sua attuale squadra. Un nuovo infortunio lo ha bloccato e l'ex interista si sta allenando con un preparatore per risolvere quanto prima.