Tra gli ospiti di Silvia Toffanin, oggi nel salotto di Verissimo ci sono anche Sara Conti e Niccolò Macii, campioni europei di pattinaggio artistico sul ghiaccio
I fan dello sport e, in particolare, del pattinaggio artistico sul ghiaccio li conosceranno sicuramente, ma forse non tutti i telespettatori che si sono sintonizzati su Canale 5 per vedere Verissimo sanno chi sono Sara Conti e Niccolò Macii. Giovanissimi - classe '95 lui, classe 2000 lei -, i due pattinatori artistici sul ghiaccio lombardi hanno vinto in coppia la medaglia d'oro nella loro disciplina agli europei di Espoo 2023, proprio pochi giorni fa. Gli sportivi si sono esibiti sulle note della colonna sonora del celebre film di Giuseppe Tornatore Nuovo Cinema Paradiso, composta da Ennio Morricone, e hanno incantato il pubblico finlandese.
È stata, in assoluto, la prima vittoria per una coppia italiana di una medaglia di questo tipo agli Europei. Il motivo è da individuare sicuramente nel talento dei due, ma probabilmente anche dal sentimento che li lega. Ebbene sì: i due, oltre a gareggiare in coppia dal 2019-2020, stanno insieme da anni. La coppia è stata ospitata da Silvia Toffanin nella puntata odierna di Verissimo, celeberrimo talk show in onda il sabato e la domenica pomeriggio su Canale 5. Scopriamo cosa hanno detto.
Verissimo: l'intervista di Silvia Toffanin a Sara Conti e Niccolò Macii
La coppia è stata definita un orgoglio italiano dalla conduttrice. I due hanno subito confessato di aver dedicato l'importante premio a due persone care che, sfortunatamente, non ci sono più: lei al padre e lui al nonno. La coppia ha parlato, poi, del percorso che li ha portati a vincere questo importante premio. Un percorso non semplice, anzi, ricco di ostacoli e difficoltà. A 5 e 10 anni si sono innamorati della disciplina, e da quel momento la loro battaglia è iniziata. Entrambi hanno dovuto conciliare gli impegni scolastici, quelli familiari e di vita con l'inseguimento del sogno di diventare pattinatori professionisti. A un certo punto, dopo aver già disputato diverse gare, entrambi avevano iniziato a valutare la possibilità di abbandonare. Per fortuna, però, nel corso di una cena tra amici si sono conosciuti e da quel momento è cambiato tutto. Era il giugno del 2019.
"Sono stati dei momenti davvero difficili" ha spiegato la Conti, parlando dei primi anni della sua carriera "All'epoca non ero in grado quanto stesse facendo per me mia madre [...] dormiva pochissime ore per permettermi di realizzare il mio sogno [...] papà, invece, era molto severo, ma mi ha sempre permesso tutto. La cosa che mi dispiace, ovviamente, è che si sia fermato nel momento in cui stavo iniziando a realizzare i miei sogni. Se n'è andato poco prima che prendessi la maturità [...] poi sono arrivati tutti i successi, e mi dispiace non poterli condividere con lui". Il padre è morto per il Covid, nel corso della prima ondata.
Macii, invece, è cresciuto da solo con la madre, perché da quando aveva solo sei mesi il padre li ha abbandonati. "Mamma ha sempre fatto tutto per me: si è sempre sacrificata, ha lottato contro tutti quando ho iniziato a pattinare" ha raccontato il pattinatore. Quando lui aveva 15 anni, però, il padre si è fatto vivo. "Abbiamo avuto molti anni dove non ho voluto sentirlo perché lui viveva in Polonia per questioni lavorative. Si faceva vivo solo con la classica letterina e il regalone di Natale. Cose che a me non interessavano: mi interessava avere il mio papà".
I lutti, i dubbi e il magico incontro
Quando Macii aveva 15 anni, però, il padre espresse il desiderio di rivederlo. La madre spiegò al giovane Niccolò che suo padre sarebbe morto di lì a breve per un tumore alle vie biliari. Così, lui accettò di incontrarlo. Dopo essersi rivisti, il padre gli inviò un messaggio e poi, dopo poco, morì. "Ho dei rimpianti" ha ammesso Niccolò "Avrei voluto essere più maturo all'epoca. So che non si può fare, ma avrei voluto essere più maturo per poter dare io a lui una seconda possibilità e accettarlo per com'era e non come avrei voluto che fosse". Almeno, però, il campione europeo ha perdonato il padre e lui, prima di morire, l'ha saputo.
L'incontro tra Niccolò e Sara è stato a dir poco magico ed è grazie al loro amore che anche i problemi più grandi sono stati superati. "Mi ha tirato fuori dal vortice in cui ero finito, in un periodo della mia carriera dopo tre anni che cercavo una ragazza e lei veramente mi ha risollevato, anche emotivamente" ha spiegato Niccolò. I due erano in crisi con lo sport, perché non erano riusciti a trovare persone giuste né lo stato d'animo giusto per continuare a gareggiare. Dopo il loro incontro, decisero di provare a gareggiare insieme. Se non fosse andata bene, avrebbero abbandonato la disciplina. Ed erano sul punto di farlo, ma poi è cambiato qualcosa.
Sara Conti e Niccolò Macii a Verissimo: la storia del loro riscatto
All'inizio non andò bene. Per un gioco di proporzioni, i due non sembravano essere adatti a gareggiare insieme: lei più alta del normale, lui non 'mastodontico' come doveva essere. Per fortuna, però, la coppia è riuscita a superare ogni ostacolo grazie all'amore che li lega. "Quando entriamo in gara che ci stringiamo molto la mano [...] sparisce tutto. Poi lo guardo negli occhi e per me è raccontare la nostra storia, non è solo pattinare" ha spiegato la Conti.
Ed è per questo che sono diventati la prima coppia italiana nella storia a vincere gli Europei di pattinaggio artistico sul ghiaccio. L'obiettivo, adesso, è un altro: quello di Milano Cortina 2026. I due mirano, infatti, a partecipare alle prossime Olimpiadi invernali e, ovviamente, ad arrivare almeno sul podio. A fine marzo 2023, intanto, potrebbero disputare i Campionati Mondiali in Giappone. I due hanno concluso l'intervista con una bellissima presa, che speriamo di rivedere presto ai Mondiali.
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