Vittorio Brumotti di Striscia la Notizia ha realizzato un altro dei suoi servizi adrenalinici e interessantissimi
Chi segue Striscia la Notizia sa che, se i conduttori presentano le inchieste come pericolose e rischiose, allora probabilmente l'inviato che le ha realizzate è Vittorio Brumotti. Il conduttore televisivo e ciclista di bike trial ligure, più volte detentore di Guinness World Records per questa disciplina, si reca spesso, per il programma in onda ogni sera su Canale 5, nei posti più pericolosi d'Italia. L'inviato mostra, infatti, ai telespettatori il lato oscuro delle città italiane. Zone di spaccio dove la giustizia fatica ad arrivare e, per questo, il celebre personaggio televisivo e atleta cerca di far luce sui problemi che riguardano queste 'zone dimenticate' per renderle più sicure e salvarle dalla criminalità.
Nel servizio andato in onda ieri sera, Brumotti si è recato a Tor Bella Monaca, quartiere nella periferia romana, situato nei pressi di via Casilina. Il quartiere è noto, storicamente, anche per le infiltrazioni da parte della criminalità organizzata e ancora adesso ci sono zone in cui le attività illegali sono all'ordine del giorno. Come lo spaccio di droga: nel quartiere attività di questo tipo sono frequenti e, spesso, alla luce del sole.
Striscia la Notizia: il servizio di Vittorio Brumotti
Il temerario inviato del tg satirico ideato da Antonio Ricci, aiutato dalla sua troupe, ha mostrato come, lungo via dell'Archeologia, ci siano numerose piazze di spaccio dove si vende ogni tipo di droga. In questo luogo, ha spiegato Brumotti, fanno rifornimento molti degli spacciatori medi e piccoli di tutta la regione. La presenza di sentinelle in tutta la zona mostra come sia organizzato e intricato il sistema criminale che vige nella frazione di quel quartiere. Un sistema che permette agli spacciatori di sfuggire facilmente alle Forze dell'Ordine, grazie alle pronte segnalazioni delle sentinelle e a nascondigli 'a prova di detective' per la droga.
Come potete vedere, infatti, la cocaina e le altre sostanze stupefacenti sono nascoste nei muri e sotto la marmitta dei motorini. Posti difficili da scovare e facili da ripulire nel caso dell'arrivo delle Forze dell'Ordine. La segnalazione improvvisa di Brumotti ha permesso ai poliziotti di recuperare qualche bustina, sebbene gran parte delle dosi fossero state già riprese e nascoste altrove. Uno degli spacciatori è stato, però, individuato e fermato. "C'ho i ragazzini da mantenè" ha detto lo spacciatore, che è stato poi accompagnato alla centrale. Come ha spiegato Don Antonio Coluccia, in quartieri di questo tipo, per colpa della mancanza di lavoro, lo spaccio della droga diventa il welfare di molti cittadini. La situazione, intanto, non è ancora cambiata. Almeno, però, nella zona in cui si è recato Brumotti, per un po' di tempo, non si spaccerà più.
LEGGI ANCHE>>>Striscia la Notizia, Chiara Squaglia mostra la pista pedonale più strana d'Italia: "Ma queste strisce?"