Tra coinquilini, soprattutto se la convivenza dura mesi, non ci sono segreti. A volte, però, dei comportamenti di conviventi troppo 'attenti' possono risultare perfino inquietanti. In questa storia, chi è il "coinquilino di emme"?
Molti giovani e giovanissimi italiani scelgono di condividere un appartamento nel periodo dell'università. Alcuni continuano a convivere con studenti e lavoratori anche quando iniziano a lavorare, per risparmiare sull'acquisto futuro di una casa tutta propria. Le convivenze del periodo della gioventù sono un'importante palestra di vita. Si conoscono persone con abitudini totalmente diverse, in tutti i sensi. E si imparano sulla propria pelle importanti lezioni, sia positive che negative.
Spesso e volentieri le scaramucce e le discussioni tra coinquilini si risolvono nel giro di qualche giorno. E se proprio c'è incompatibilità totale, qualcuno cambia casa. Chiunque abbia convissuto ha storie interessanti da raccontare. A raccogliere foto, video e testimonianze scritte delle convivenze italiane (e non solo) è un network social molto seguito: il Coinquilino di Me*da. Da circa dieci anni, sulle loro pagine viene pubblicato materiale fresco e meno fresco riguardante storie incredibili di convivenza. Spesso i contenuti sono dal tono divertente ma talvolta trova spazio anche l'orrido e l'inquietante.
Il biglietto inquietante
Una delle ultime testimonianze foto comparse sulla pagina Instagram del Coinquilino Di Emme è oggettivamente clamorosa. Non è chiaro se a mandarla sia stata una donna o un uomo. È presumibile che l'autore/autrice della foto divida un appartamento solo con chi ha scritto il bigliettino. Di sicuro sappiamo che a scriverlo è stata una donna, visto che si utilizza il femminile. Ecco la foto inviata alla pagina sopracitata:
La domanda che in molti si stanno ponendo, dopo aver visto quest'immagine è: chi è la vera coinquilina di emme? Chi conta i fogli mancanti o chi usa la carta igienica degli altri? L'autrice del bigliettino se ne è accorta immediatamente? O ha scritto quel messaggio dopo che, per settimane, l'altra persona ha 'scroccato'? Questo lo sanno solo le dirette interessate. Sta di fatto che in molte case la carta igienica fa parte delle spese comuni. Dunque, senza offesa, si può dire che entrambe le protagoniste di questa storia, un po' simpatica e un po' inquietante, siano 'braccini corti'.
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