Vi ricordate il mitico Carlo Mazzone? Il nipote condivide uno scatto 'rubato': com'è oggi a 85 anni

Carlo Mazzone, detto da molti 'Carletto', è un simbolo del calcio del secolo scorso e dei primissimi anni Duemila. A marzo compirà 86 anni e i segni del tempo sono evidenti sul suo corpo e sul suo volto. Il nipote ha condiviso un selfie in sua compagnia.

Ci sono momenti calcistici che non si dimenticano. Uno di questi è la corsa di Carlo Mazzone sotto la curva dell'Atalanta quando era allenatore del Brescia. Un vero appassionato di calcio non può non conoscere questo episodio. In una recente interviste, il tecnico romano, che oggi vive nelle Marche, ha spiegato per filo e per segno l'accaduto. Come sanno bene gli appassionati di calcio, il derby tra Bergamo e Brescia è tra i più sentiti d'Italia e spesso assume anche connotati violenti. In campo la tensione prima, durante e dopo è alle stelle, forse paragonabile solo a quella avvertita il giorno del derby di Roma.

Il 30 settembre del 2001 il Brescia va in vantaggio con Roby Baggio. L'Atalanta, però, la ribalta totalmente e ne fa 3. I tifosi bergamaschi perdono il controllo, insultano i bresciani e l'allenatore Mazzone con tutto il fiato che hanno in corpo. Durante i cori offensivi, viene perfino nominata la madre di Mazzone, morta tragicamente quanto l'allenatore era giovanissimo. Il Divin Codino, nel secondo tempo, segna il 3-2 e Carletto inizia a perdere a sua volta il controllo, fiducioso di poterla quantomeno pareggiare. A quel punto va dal quarto uomo e lo avvisa: se il Brescia pareggia, non sarà in grado di intendere e di volere. Il 3-3 arriva. E Mazzone corre sotto la curva atalantina per deridere i tifosi. Quel gesto, diventato iconico, gli costò 5 giornate di squalifica. "Me le so' meritate tutte. Anche se la colpa è del mio fratello gemello e un po' pure de Baggio...", dichiarò anni dopo per sdrammatizzare.

Com'è Carletto Mazzone oggi

Oggi l'allenatore si sta godendo la serenità della pensione in una casa a pochi passi dal mare delle Marche, in compagnia della moglie Maria. Spesso i due ricevono la visita dei due figli, Sabrina e Massimo. La prima ha un giovane nipote di nome Alessio Lancianese, che gestisce l'account Twitter a nome di Carlo Mazzone. Proprio Lancianese oggi ha condiviso una foto sui social in compagnia del nonno. "Nonno, famo un selfie", gli ha detto, ricevendo subito la risposta tipica di una persona non cresciuta con uno smartphone in mano: "Che dovemo fa'?"

A marzo l'ex allenatore del Brescia compirà 86 anni. Nonostante sia in buona forma, i segni del tempo che passa sono evidentissimi. L'ex tecnico, al contempo, appare dimagrito rispetto agli anni di fuoco come allenatore delle Rondinelle. Il 1° ottobre del 2021 sul suo profilo Twitter comparve una foto per ricordare il ventesimo anniversario del famoso episodio del Rigamonti e della corsa sotto il settore ospiti. Sicuramente il momento più iconico della carriera di un tecnico che nel suo palmarès vanta una Coppa Intertoto (1998) con il Bologna e altri trofei minori.

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