supermercati intelligenza artificiale

Supermercati, vi siete mai sentiti osservati? Potrebbe essere l'intelligenza artificiale: ecco perché

Avete mai avuto la sensazione di sentirvi osservati mentre fate la spesa nei supermercati? Potrebbero non essere stalker o semplici telecamere: il motivo vi stupirà

Vi è mai capitato di sentirvi osservati mentre fate la spesa?  Può essere una sensazione ingiustificata, che non corrisponde alla realtà, ma potrebbe essere anche la verità. Potrebbe, in effetti, trattarsi di una persona che, per sbaglio, si è girata verso la nostra direzione e ci ha guardati per qualche secondo. Oppure potrebbe essere una nostra conoscenza, che però non ci ha salutati per timidezza o perché non gli / le stiamo simpatici. Oppure, infine, potrebbero essere le telecamere di videosorveglianza.

Le telecamere di videosorveglianza possono essere installate nei supermercati, a patto che vi sia al suo ingresso un cartello che segnala la loro presenza. Possono visionarle, quando serve, gli organi di pubblica sicurezza oppure altre persone autorizzate. Ci sono delle regole ben precise che disciplinano l'utilizzo delle telecamere nei luoghi pubblici, che devono essere rispettate per evitare di violare la privacy dei consumatori quando non è necessario. L'utilità dei sistemi di sicurezza è quella di scovare chi potrebbe aver commesso un furto e, dunque, di scoraggiare una persona dal farlo proprio perché potrebbe essere scovata.

Supermercati: 'spiati' dall'intelligenza artificiale

Non molti sanno, però, che negli ultimi tempi è stato inventato un nuovo tipo di sistema di sicurezza che potrebbe prevenire in maniera ancora più efficace i furti. Ne ha parlato Massimiliano Dona, Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, nelle sue pagine social. L'Esperto ha spiegato che una startup francese, fondata a Parigi, ha sviluppato un'intelligenza artificiale che avrebbe la capacità di individuare degli atteggiamenti sospetti che potrebbero far pensare a un furto e, automaticamente, segnala a chi di dovere la possibilità che qualcuno stia pensando di rubare qualcosa. Questa tecnica potrebbe risultare molto più efficace della videosorveglianza normale, proprio perché renderebbe molto più facile scoraggiare una persona dal rubare.

Pensando che solo un atteggiamento potrebbe sollecitare l'attenzione del software potrebbe, in effetti, far desistere chiunque dal compiere questo atto. Dona ha spiegato, inoltre, che già in 100 supermercati italiani, come quelli della catena Carrefour o della Conad, è stato adottato questo sistema di videosorveglianza con l'intelligenza artificiale. E presto, tutti i punti vendita potrebbero esserne dotati. Ovviamente, le regole sul rispetto della privacy saranno sempre rispettate e sul sito ufficiale Veesion si legge che "non conserva alcun dato che consenta il rilevamento e l'identificazione di un individuo (volti, emozioni, andature, abbigliamento)". Sta arrivando una nuova era anche per negozi e supermercati, dunque? Lo scopriremo presto.

LEGGI ANCHE>>>Negozi, risolto il problema dei prodotti in garanzia: la rivelazione dell'Esperto può salvare tutti