Davide Moscardelli è uno degli ex calciatori più amati d'Italia, grazie alla sua barba, i suoi tatuaggi e i suoi gol spettacolari. Romano e romanista, ha detto la sua sulla questione più spinosa di inizio 2023: il 'caso' Zaniolo.
Gennaio 2023 è stato un mese complicato per alcuni calciatori della Serie A. Insieme a Milan Skriniar, uno dei più criticati dalla stampa e dai suoi stessi tifosi è stato sicuramente Nicolò Zaniolo. Per motivi ancora da chiarire del tutto, l'esterno offensivo giallorosso ha rotto con i dirigenti e con l'allenatore, chiedendo di essere ceduto a pochi giorni dalla fine della sessione invernale di calciomercato. L'unica offerta concreta è stata quella del Bournemouth, squadra di Premier League che lotta per non retrocedere, rifiutata però dal diretto interessato, che forse sperava in una chiamata del Milan.
La tensione è arrivata alle stelle: si parla di una presunta aggressione in strada a Roma da parte di alcuni tifosi romanisti, che ha spinto il calciatore a tornare a casa sua a La Spezia e non si è presentato a una seduta di allenamento a Trigoria. Tra il 30 e il 31 gennaio, Niccolò Zaniolo ha perfino tolto la dicitura "calciatore dell'A.S. Roma" dalla sua biografia Instagram. La luce in fondo al tunnel ha iniziato a vedersi ieri, quando il calciatore ha fatto sapere di "essere a disposizione dell'allenatore e della società". Da qui a giugno lo rivedremo in campo? Difficile da dire, anche se sembra che si stia andando verso un progressivo reintegro in rosa dopo le parole grosse volate nelle scorse ore. Quel che appare certo è che il numero 22 andrà via da Roma nella sessione estiva di calciomercato.
Davide Moscardelli sul 'caso' Zaniolo
Uno dei tifosi romanisti più famosi è sicuramente Davide Moscardelli. Simbolo della mentalità social "bomberistica" dei primi anni Dieci, si è ritirato dal calcio professionistico nel 2020. Da due anni circa, però, gioca a calciotto nella squadra di Francesco Totti. Poche ore fa, l'ex attaccante del Lecce ha rilasciato un'intervista al portale video della Gazzetta. "Su Zaniolo avevo paura che andasse a finire proprio così. Purtroppo avevo ragione. Sembra rottura totale. È una situazione delicata e brutta per come sta finendo la storia tra il calciatore e la Roma".
Alla giornalista che gli chiede da 'fratello maggiore' cosa gli avrebbe consigliato, Mosca risponde: "Da romano e romanista gli avrei detto di restare a vita. Tuttavia non so se qualcuno lo abbia consigliato male. Posso capire di non accettare l'offerta del Bournemouth, che è terzultima. I calciatori vengono criticati sempre perché accusati di essere attaccati ai soldi, invece questa è la dimostrazione che non sempre è così, non è andato via anche se poteva guadagnare di più. E alla fine comunque l'hanno criticato duramente perché ha rifiutato. Se non è arrivata l'offerta giusta, non c'era altra soluzione che rimanere da separato in casa".
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