Le Iene, ex-deportato 99enne 'incontra' Hitler e gliene dice quattro: il servizio di Alessandro Di Sarno emoziona tutti

Ex deportato in un campo di concentramento nazista ha la possibilità di dire a Hitler quello che non ha mai potuto dire: il servizio di Alessandro Di Sarno per Le Iene

Nel corso della puntata di ieri sera de Le Iene, storico programma Mediaset, è stato trasmesso un servizio alquanto particolare, e che probabilmente verrà ricordato anche nei prossimi anni. Questo perché Alessandro Di Sarno, inviato della trasmissione, ha realizzato qualcosa di irrealizzabile. La Iena ha, infatti, permesso a un ex deportato in un campo di concentramento nazista di sfogarsi con l'uomo che gli ha indirettamente causato tanto tanto male: Adolf Hitler. Ma andiamo con calma.

Quinto Nunzi è un anziano signore di 99 anni. A vent'anni circa, l'uomo è stato deportato in un lager nazista, dove è stato sottoposto a sofferenze immense. Il 27 gennaio 1945, e cioè la giornata per il quale si celebra la ricorrenza del giorno della memoria, Nunzi era prigioniero in un campo di concentramento. 78 anni dopo, proprio nel Giorno della memoria, la troupe de Le Iene ha permesso all'uomo di sfogarsi con Adolf in persona...

Le Iene: il servizio di Alessandro Di Sarno e Giovanni Fortunato

...o quasi. Questo perché è stato proprio Di Sarno a travestirsi dal Fuhrer che ha permesso lo sterminio di milioni di vittime innocenti. In questo incontro surreale, ma di grande effetto, Quinto Nunzi si è sfogato contro Hitler. "Non ti vergogni a presentarti vicino a me? Sei una bestia!" ha gridato l'uomo. Prima di 'incontrare Hitler', Nunzi ha raccontato quello che ha dovuto patire in quegli anni estremamente tristi. "Dentro i vagoni del bestiame ci hanno messo. Il giorno stava fermo e la notte camminava, perché gli aerei ci osservavano per bombardarci. Ci davano da mangiare una volta al giorno: le verze, senza pane, niente" ha raccontato l'ex deportato, che poi è arrivato al campo di concentramento di Myslowice, in Polonia, non lontano da Auschwitz.

Nel raccontare la storia, il 99enne si è commosso spesso, mostrando la grande sofferenza che resta ancora viva dopo 78 anni. È proprio per questo che l'uomo ha fatto causa alla Germania per tutto quello che ha patito. "Abbiamo rivendicato un risarcimento danni di 130mila euro perché il salario che avrebbe avuto diritto a percepire se fosse stato considerato prigioniero di guerra ammontava a 300 lire. Quindi, fatti i dovuti accertamenti abbiamo fatto uscire fuori la somma che andiamo a richiedere oggi alla Germania" ha spiegato il suo legale, Dino Gazzani.

Nel frattempo, la troupe de Le Iene ha avverato l'altro sogno dell'uomo: incontrare Hitler e dirgliene quattro. E, ovviamente, Nunzi non si è risparmiato. "Bast*rdo! Delinquente! Sfacciato! Sfruttatore! Ci hai fatto morire di fame. Freddo, mille botte, quello ci hai fatto soffrire! Sei una bestia! Quanti morti buttati là" ha gridato Nunzi. Che finalmente ha potuto dire tutto quello che avrebbe sempre voluto dire al peggior dittatore di sempre.

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