Enzo Fernández, cosa diceva pochi giorni fa e cosa dice ora di lui l'ex allenatore Schmidt

Enzo Fernández è sicuramente il calciatore più attenzionato in assoluto nelle ultime 24 ore. Il campione del Mondo, a sorpresa, si è trasferito dal Benfica al Chelsea in quello che è l'affare più costoso di sempre della Premier League. Cosa pensa oggi e cosa pensava pochi giorni fa di lui l'ormai ex allenatore Roger Schmidt?

La finestra invernale del calciomercato in Italia si è chiusa senza grossi colpi di scena. Le due trattative più calde si sono concluse con un nulla di fatto. Nicolò Zaniolo è rimasto alla Roma, così come Milan Skriniar all'Inter. Non sono mancati movimenti interessanti per i fantallenatori, come l'arrivo di Thauvin all'Udinese, di Pellegrini alla Lazio, Brekalo alla Fiorentina e Llorente alla Roma. Solo per citare quelli che hanno avuto maggiore copertura mediatica.

In Inghilterra, al contrario, il 31 gennaio ha regalato grandi colpi di scena, con il Chelsea assoluto protagonista. In tarda mattinata, a sorpresa, l'ex Napoli Jorginho ha cambiato squadra ma non città: da poche ore è diventato un calciatore dell'Arsenal primo in classifica in Premier. La delusione dei tifosi per aver perso un centrocampista di alto livello è svanita poche ore dopo: nei minuti finali del calciomercato, il Chelsea ha chiuso per Enzo Fernández del Benfica. Già considerato un fenomeno, le sue quotazioni sono aumentate vertiginosamente dopo la vittoria del Mondiale dell'Argentian.

Enzo Fernández e l'(ex) allenatore

121 milioni di euro, dilazionati in 6 anni, per avere subito il campione del mondo. Questa la cifra spesa dal Chelsea solo per il nuovo numero 5, che verrà presentato nelle prossime ore. Questa mossa shock di calciomercato è solo l'ultima di un mercato altrettanto folle, in cui il Chelsea ha acquistato nove calciatori, per un totale di 329 milioni di euro. Tanta 'libertà' ha fatto indignare milioni di appassionati: com'è possibile che una squadra arrivi a spender così tanto? Di certo non è rimasto contento Roger Schmidt, a tutti gli effetti suo ex allenatore. Il tecnico, a cui è stato chiesto un commento a caldo, si è limitato a dire: "Abbiamo bisogno solo di calciatori che siano contenti di giocare per il Benfica. Il Benfica non è un singolo calciatore, è molto molto di più. Ad ogni modo, non voglio parlare di giocatori che non giocano più per noi".

Il 25 gennaio, però, l'allenatore aveva rilasciato dichiarazioni totalmente diverse. "Sono fiducioso: Enzo rimarrà con noi. Lo vedo molto felice, è in gran forma. Mi aspetto che nessun calciatore del mio undici iniziale vada via a gennaio". Tutto è cambiato nel giro di una manciata di giorni. Il 30 gennaio, probabilmente, Schmidt aveva capito che stava per perdere il suo 'crack'. 48 ore fa, infatti, aveva dichiarato: "Enzo ha una clausola precisa nel suo contratto: se c'è un club che può pagarla, la paga e lo compra. Io non posso farci niente. Il calcio funziona così". I loro destini potrebbero incrociarsi in Champions League: se il Chelsea dovesse eliminare il Borussia Dortmund e il Benfica dovesse avere la meglio del Club Brugge, accederebbero ai quarti di finale. Con otto squadre in totale, una possibilità concreta di rivedere Fernandez in Portogallo c'è.

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