Su una nota pagina social, è stata pubblicata la testimonianza di una convivenza da incubo. Un gruppo di coinquilini/e ha mostrato la soluzione di emergenza alla mancanza di qualsivoglia tipo di carta in casa.
Molti di noi hanno convissuto con persone inizialmente sconosciute. In molti casi si diventa amici per la vita con i coinquilini e gli ex coinquilini. Altre volte, però, la convivenza finisce male, tra litigi e differenze di vedute troppo grandi. Soprattutto nel periodo universitario, decine di migliaia di italiani hanno condiviso e continueranno a condividere appartamenti con altre persone mai viste prima. Sono esperienze che formano per la vita, in cui si impara molto sulla manutenzione della propria casa, sulla pulizia e sui rapporti umani.
Soprattutto nei primi anni dell'università, ognuno di noi ha ricordi di esperienze al limite. Case ridotte malissimo, malfunzionamenti di elettrodomestici, pranzi o cene parecchio frugali, con prodotti di emergenza, vista la tendenza al risparmio. Non a caso, sui social, è nato un network di pagine molto fortunato, "Il Coinquilino di Mer*a". Da oltre dieci anni su questa pagina finiscono foto, video e testimonianze scritte molto divertenti di persone oggettivamente incapaci di badare a sé stesse o portatrici di stili di vita poco sani. Talvolta, però, c'è spazio anche per storie oggettivamente disgustose, che testimoniano come le convivenze non sempre siano spensierate.
Niente carta in casa: la soluzione estrema
La pagina in questione ha un database di migliaia di foto, video e testimonianze scritte. Alcune vengono riproposte ciclicamente, altre vengono inviate in posta da nuovi follower della pagina. Quella pubblicata poche ore fa è una delle più impressionanti (nell'accezione negativa del termine) mai finita sulla pagina. C'è un gruppo di coinquilini/e che ammettono di aver finito carta igienica, Scottex e salviettine struccanti. Arrivati all'estremo, hanno pensato bene di non acquistare i prodotti sopracitati ma di rubare (?) dei fazzolettini da un bar.
Curiosamente, nella Storia precedente era stata pubblicata la foto di una cena durante la quale, in mancanza dei tovaglioli, i commensali hanno utilizzato della carta igienica per pulirsi. Una soluzione di emergenza che, raramente, è capitata forse a tutti noi e che è decisamente più accettabile. La foto dei fazzolettini del bar, però, ha una forza comunicativa enorme. Davvero esiste qualcuno talmente pigro (o avaro?) disposto a non comprare della carta igienica e usare i fazzolettini del bar (presumibilmente rubati) per l'igiene personale? Benvenuti nelle convivenze da incubo.
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