Al via nuovi concorsi pubblici in Lombardia: ecco i dettagli sui bandi per diplomati. Ecco tutti i dettagli su requisiti e stipendio
La Città Metropolitana di Milano ha recentemente indetto quattro bandi per assunzioni a tempo pieno e indeterminato di lavoratori da inserire negli Uffici della Città Metropolitana o di altri Comuni al suo interno. In tutto, i posti aperti sono 11. I due bandi aperti ai diplomati prevedono l'assunzione complessiva di 6 dipendenti: noi parleremo di quelli. Per tutti i dettagli, vi consigliamo di consultare i bandi dalla sezione Ricerca di Personale > Concorsi. Il primo bando è finalizzato all'assunzione di 4 Istruttori Amministrativi, di cui 3 presso il Comune di Melzo (uno riservato alle categorie protette, di cui all'art.3, c. 1, L. 68/1999) e uno presso il Comune di Rescaldina. L'altro mira all'assunzione di due Assistenti tecnici infrastrutture e territorio, di cui uno presso la Città metropolitana di Milano e uno presso il Comune di Rescaldina.
La categoria professionale individuato per entrambi i profili è la C del CCNL Comparto Funzioni Locali, con posizione economica C1. Lo stipendio lordo mensile rilevato per questa posizione è di circa 1.800 euro, che equivalgono a circa 1.400 euro netti. A questi si aggiunge la corresponsione di una tredicesima mensilità e di altre indennità. Il titolo di studio richiesto per entrambi i bandi è un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Per il profilo di Assistente tecnico si richiede, in maniera specifica, un diploma di Liceo Tecnologico indirizzo "Costruzione, ambiente e territorio", oppure di Istituto Tecnico Industriale indirizzo "Edilizia" o di Istituto Tecnico per Geometri indirizzo "Geometri". Sono ammessi anche titoli di studio superiori assorbenti, come una Laurea in Architettura o Ingegneria Civile. È, altresì, richiesta la conoscenza della lingua inglese e delle principali applicazioni informatiche.
Concorsi pubblici in Lombardia: requisiti generali e perché candidarsi
Questi i requisiti generali previsti dai due bandi: l'età compresa tra i 18 anni e quella prevista per il collocamento a riposo d'ufficio, l'idoneità alle mansioni previste dall'impiego, il godimento dei diritti civili e politici, l'inclusione nell'elettorato politico attivo, la cittadinanza italiana, europea o di altri Stati, purché siano rispettati i requisiti previsti dall'articolo 38 del D.Lgs. n°165 del 2001 e s.m.i.. I candidati non devono essere stati destituiti, dispensati, licenziati o dichiarati decaduti da un pubblico impiego, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. I candidati di sesso maschile nati fino al 1985 devono essere in regola con gli obblighi di leva.
I vincitori dei bandi lavoreranno in una delle città più innovative e al passo con i tempi del nostro Paese. Tecnologia, moda e un patrimonio artistico e culturale invidiabile. Oltre al Duomo, al Teatro della Scala e al Castello Sforzesco, il capoluogo lombardo vanta anche la presenza di un patrimonio dell'umanità UNESCO: la chiesa di Santa Maria delle Grazie con il Cenacolo leonardesco. Insomma: Milano è la città giusta per cambiare e migliorare la propria vita. La qualità della vita nel capoluogo lombardo è, inoltre, molto alta: nella classifica de Il Sole 24 Ore del 2022, infatti, la provincia si trova in ottava posizione. La Lombardia, infine, è la seconda regione più ricca d'Italia per pil pro capite, secondo le ultime rilevazioni Istat.
Selezione pubblica: prove e come presentare la domanda
Entrambi i concorsi prevedono l'espletamento di una prova scritta e di una prova orale. Le domande devono essere obbligatoriamente inviate online. I candidati dovranno accedere alla piattaforma online della Città metropolitana mediante le proprie credenziali SPID e seguire la procedura. La data di scadenza di questi due bandi, così come degli altri due indirizzati a chi ha un titolo di laurea, è fissata al 2 marzo 2023 alle ore 12.00.
LEGGI ANCHE>>>Concorsi in Veneto, assunzioni a tempo indeterminato: al via il bando per diplomati. Requisiti e stipendio