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Striscia la Notizia, il servizio di Rajae Bezzaz sui trapper colpisce tutti: "Ecco il lato che non conoscete"

Non solo criminalità e spaccio: Rajae Bezzaz ha parlato di rapper e trapper italiani in un interessante servizio realizzato per Striscia la Notizia

La musica trap è un sottogenere dell'hip hop nato a cavallo tra gli anni Duemila e Duemiladieci. Diffusa in tutto il mondo, anche in Italia va molto di moda tra le nuove generazioni. Il genere musicale è talmente famoso nel nostro Paese che esiste una scena tutta italiana, composta da giovani trapper che cantano nella nostra lingua o, in alcuni casi, anche in dialetto. Oltre che per la musica e il successo delle canzoni in sé, la musica trap è al centro delle discussioni anche per un motivo negativo. Spesso, infatti, viene associata alla criminalità e al consumo di sostanze stupefacenti.

La celebre inviata di Striscia la Notizia Rajae Bezzaz ha realizzato un servizio proprio su questo argomento, introducendo però un lato non molto conosciuto della scena trap italiana. Prima di tutto, l'attrice e conduttrice italiana ha fatto i nomi di alcuni artisti famosi nel nostro Paese: Montana, Rondo da Sosa, Simba la Rue, Baby Gang e altri esponenti. La Bezzaz ha dichiarato che questi giovani trapper, oltre ad avere la passione per la stessa musica, hanno in comune anche i problemi con la Giustizia. Tutti, ha detto, hanno ricevuto accuse riguardanti almeno un problema tra il consumo o lo spaccio di droga, pestaggi, rapine, faide tra bande rivali etc.

Striscia la Notizia: il servizio di Rajae Bezzaz

"La musica del diavolo, però" ha aggiunto la Bezzaz "ha anche un volto angelico". Si deve sottolineare che non tutti i trapper e i rapper, infatti, hanno avuto problemi con la Giustizia o comunque comunicano un messaggio collegato al consumo di sostanze stupefacenti o alla perpetrazione di crimini o atti illeciti di ogni genere. Ad esempio, ha sottolineato l'inviata, c'è una scena - in Italia come in tutto il mondo - denominata 'rap cristiano', che diffonde il messaggio di Dio ed è completamente contro la droga e la criminalità.

River, Macol G, Jus Spaccia Verità e Virus MC sono i nomi di alcuni esponenti di questa scena. Rapper a tutti gli effetti, sia musicalmente che nello stile, ma che diffondono un messaggio diverso da altri. "Le biografie di questi ragazzi preparano di storie di riscatto da situazioni familiari pesanti e quartieri degradati" ha spiegato la Bezzaz, spiegando che, però, ne sono usciti attraverso il messaggio di Dio. "Ero un B-Boy, un breaker, un writer, facevo freestyle. Ero un bad boy" ha detto River "mi drogavo, ero anche un bestemmiatore seriale. Nel momento più buio della mia vita ho incontrato Dio, ho fatto questa esperienza di fede che mi ha cambiato completamente".

E così, poi, hanno utilizzato la loro Arte e le loro rime per diffondere questo tipo di messaggio. E non dicono nemmeno le parolacce nelle loro canzoni! Per quanto, almeno per ora, non facciano lo stesso successo di altri rapper, hanno un'identità precisa e sono fieri di essere così come sono.

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