Sanremo 2023, Tananai e Don Joe 'Cantano come Biagio': chi si nasconde dietro la curiosa scelta

Nella lunga lista di cover e duetti annunciati da Amadeus per la serata del giovedì del Festival di Sanremo, spicca una scelta alquanto bizzarra, che è quella di Tananai. In realtà alla base, c'è una ragione più che fondata.

Amadeus e Gianni Morandi, dopo anteprime già ampiamente diffuse nel corso di questi giorni, hanno annunciato la lista ufficiale delle cover e dei duetti a cui assisteremo giovedì 10 febbraio. Un appuntamento imperdibile, una gara nella gara che decreterà la migliore reinterpretazione di successi italiani ed internazionali, rilasciati in un lasso di tempo che arriva fino ai 2000. Mengoni punta sui Beatles, Ultimo si porta all'Ariston Ramazzotti. Anna Oxa 'rievoca' sé stessa, Giorgia ed Elisa si esibiranno in qualcosa che probabilmente farà la storia della manifestazione.

Ariete canta Battiato con Sangiovanni, Mara Sattei si affida addirittura a Gigi d'Agostino con l'aiuto di Noemi, Lazza chiama Emma Marrone. Elodie opta per Big Mama e la giovane promessa Gianmaria, si mette nelle mani di Manuel Agnelli. Siamo già sicuri del momento più alto dell'intera serata, che probabilmente supererà di gran lunga la genialità della performance della scorsa edizione. Dopo la Carrà, Tananai torna con il dj Don Joe e sceglie la super-hit di Simone Cristicchi Vorrei Cantare come Biagio. Nulla è casuale: vi spieghiamo il perché.

Tananai 'Vuole cantare come Biagio': perché ha scelto proprio la hit di Cristicchi

La canzone di Simone Cristicchi fu rilasciata nel 2005, scalò tutte le classifiche e diventò un vero e proprio tormentone, ovunque in quei giorni e nei mesi successivi. Il suo modello è uno dei cantautori per eccellenza, che scrive e interpreta dei bani prevalentemente con l'amore come protagonista assoluto, bello e profondo sul palco e con i suoi fan. A farlo è un artista come Cristicchi prima, e ora è il turno di Tananai, che l'ha scelta come cover per Sanremo 2023. Tutti e due si discostano totalmente, per penna e stile, dalla visione che la gente ha del cantante italiano. Questa è una delle principali ragioni che hanno portato l'interprete di Abissale a propendere verso questa strada, ma non finisce certo tutto qui.

Nella foto compare Biagio Antonacci con il suo primogenito, il produttore musicale e scrittore Paolo Antonacci. Sua è la mente dietro ai più grandi successi di Tananai, che si è affidato completamente a lui per il suo percorso artistico.

Questo è il brano e il modo in cui lo portò sul palco dell'Ariston lo scorso anno: geniale è riduttivo sotto ogni punto di vista. Quest'anno rende omaggio all'amico e produttore citando proprio il suo grande papà, pilastro del panorama discografico italiano dai lontani anni '80.

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