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Spinaci, ritirato lotto di un noto supermercato: possono essere altamente velenosi

L'allarme del Ministero della Salute spaventa tutti: ritirato lotto di spinaci di un noto supermercato per presenza di corpi estranei pericolosissimi

Nuovo allarme dal Ministero della Salute: da poco è arrivata la segnalazione del ritiro dal commercio di un lotto di spinaci di un marchio italiano famosissimo. Il richiamo è avvenuto per un rischio chimico: potrebbero essere, infatti, presenti agenti chimici molto pericolosi per la salute degli esseri umani. In particolare, si legge sul modello di richiamo segnalato dagli operatori, che al loro interno sono stati trovati corpi estranei simili al frutto dello stramonio.

Se si trattasse davvero di frutto dello stramonio, consumarli potrebbe essere molto pericoloso. Lo stramonio, una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Solanacee, è infatti altamente velenoso. Contiene alcaloidi in grande concentrazione, che si trovano in ogni punto della pianta. Tra gli alcaloidi presenti in maggiore concentrazione c'è la scopolamina, una sostanza allucinogena e altamente tossica. Vi si trovano, poi, altre sostanze ugualmente pericolose come l'atropina. Lo stramonio è noto anche come erba del diavolo o delle streghe per alcune tribù.

Spinaci: tutti i dettagli sul lotto del noto supermercato

Di seguito pubblicheremo tutte le informazioni riguardanti il lotto ritirato, come si leggono dal modello di richiamo pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Si tratta degli Spinaci italiani con mozzarella e condimento ai formaggi (surgelati) a marchio Decò. Il nome o la ragione sociale dell'OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Decò Italia S.c.a.r.l.. Il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è IT1339/L CE. Il nome del produttore è GIAS S.r.l.. Lo stabilimento è sito a Mongrassano Scalo, nella provincia di Cosenza, in via Nazionale 87040.

Il numero del lotto di produzione è L2299C e la scadenza o termine minimo di conservazione è fissata al mese di aprile 2024. Il peso dell'unità di vendita è di 450 grammi. Il motivo del richiamo, come abbiamo già anticipato, è la possibile presenza di corpi estranei simili al frutto dello stramonio. L'avviso degli operatori è quello di non consumare il prodotto e di riportarlo presso il punto vendita, data la sua pericolosità. A proposito di ritiri, vi consigliamo di leggere anche l'articolo riportato ieri sul ritiro in tutta Europa di alcuni tipi di formaggi. Come al solito, riporteremo i nuovi avvisi di richiami di lotti di prodotti alimentari dal commercio appena verranno resi noti dal Ministero della Salute, con puntualità e precisione.

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