Lo strano accessorio sfoggiato in campo da Ciccio Caputo durante Inter-Empoli: cos'è e perché lo indossa

Durante Inter-Empoli, Francesco Caputo detto Ciccio ha indossato uno strano accessorio. Un pezzo di abbigliamento che non si vede praticamente mai sui campi da calcio. Perché lo ha fatto?

Ciccio Caputo è il classico ragazzo della provincia amante del calcio che con i sacrifici e il duro lavoro è arrivato a giocare in Serie A. Originario di Altamura in provincia di Bari, da giovanissimo ha militato per alcune stagioni nelle serie minori della Puglia. Dopo aver impressionato con il Noicattaro in C2, fa un grande balzo in avanti, arrivando a giocare per il Bari in Serie B. Con la squadra attualmente di proprietà di De Laurentiis, è uno dei protagonisti della promozione in Serie A. Tuttavia la società decide di mandarlo per un anno in prestito alla Salernitana nel 2009-10, 'lasciandolo' di fatto in serie cadetta.

Nella massima serie esordirà con la maglia del Bari nella stagione seguente: nell'ottobre ottobre del 2010 gioca i suoi primi minuti ed a novembre trova il primo gol. Al Bari rimarrà fino al 2015, esclusa la breve parentesi al Siena da gennaio a giugno del 2011. Dopo due anni al Virtus Entella, nel 2017 passa all'Empoli e nel 2019 viene ingaggiato dal Sassuolo, in quello che è stato il suo periodo d'oro a livello realizzativo in Serie A. Nell'estate del 2021 passa alla Sampdoria e la prima stagione è più che positiva: segna 11 gol, di cui uno nel derby genovese. Nella prima metà della stagione 2022-23 incide poco alla Samp e il 2 gennaio del 2023 torna all'Empoli, la squadra con cui ha segnato di più in una singola stagione (2017-18, in cui realizzò 26 centri).

Ciccio Caputo e il copricapo

La vittoria dell'Empoli nella sfida di San Siro di lunedì 23 gennaio con ogni probabilità ha spento le poche, residue speranze dell'Inter di lottare per lo scudetto. A segnare il gol decisivo dell'1-0 è stato il giovanissimo Baldanzi ma tra i migliori in campo c'è anche Ciccio Caputo. L'ex attaccante del Bari, oltre che per la buona prestazione, ha fatto parlare di sé per un curioso copricapo che ha indossato durante la partita con l'Inter.

Cosa è successo? L'attaccante aveva già subito un colpo alla testa nei primi minuti della partita. Poco dopo, è arrivato il famoso fallo di Skriniar con calcione sulla nuca, che gli è costato il secondo giallo e l'espulsione che ha rovinato la partita (e la stagione) dell'Inter. La fasciatura con la 'normale' garza non è riuscita a fermare il sangue e per questo è stato adottato il più artigianale dei metodi: una cuffia di plastica da nuotatore di colore nero che ha coperto 'tutto'. Molti hanno fatto ironia sul fatto che nella panchina dell'Empoli ci fosse qualcuno che ha portato a San Siro un oggetto simile ma poco importa: l'immagine è già iconica.

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