Non si fermano gli episodi di furti e criminalità nella metropolitana di Milano. Poche ore fa, però, per una borseggiatrice che aveva provato a rapinare due turisti arabi è finita molto male.
Milano è grande, Milano è ricca ma ospita anche tante persone povere. La metropoli del Centro-nord, che ogni anno accoglie migliaia di italiani in cerca di opportunità lavorative, ha anche tanti problemi. Per l'opinione pubblica, uno dei più sentiti è indubbiamente l'emergenza criminalità sui mezzi pubblici. Ogni giorno decine di persone vengono rapinate del proprio portafogli, del proprio cellulare o di altri oggetti di valore. A compiere i furti il più delle volte sono ladri professionisti, in grado di agire senza essere scoperti. Spesso, dati alla mano, si tratta di ladre.
Esiste una pagina Instagram che si chiama "Milano bella da Dio", il cui scopo è segnalare cosa va e cosa non va nel capoluogo lombardo. Uno degli argomenti più trattati nei post e nelle Storie sono, per l'appunto, i crimini commessi dalle borseggiatrici. Alcuni amministratori della pagina girano per Milano con una telecamera e un fischietto, per riprendere le criminali e allertare i passeggeri delle metro affinché prestino attenzione. Non è possibile per poche persone coprire l'intera metropolitana milanese e su molti vagoni le ladre riescono ad agire indisturbate. Quasi sempre.
La borseggiatrice bloccata dai turisti
I fatti risalgono al weekend appena trascorso. Una giovane donna, all'apparenza di etnia rom, ha notato due turisti arabi sul vagone della metro su cui viaggiava. Qui ha provato a derubare la donna ma il marito l'ha notata e l'ha bloccata immediatamente con la forza. Arrivati alla fermata successiva, è scoppiato il caos. Alcune complici della borseggiatrice hanno provato ad intervenire, urlando e provando a liberarla. L'uomo arabo, però, l'ha tenuta bloccata per il collo ed ha aspettato l'arrivo della Polizia, allertata da altri passeggeri.
Come si può vedere, la ladra è stata bloccata con la forza sulla banchina, in attesa che arrivassero gli agenti per perquisirla. Stando alle informazioni in didascalia, la donna aveva con sé "un sacco di soldi e oggetti probabilmente rubati ad altri". Non è chiaro se la Polizia l'abbia tratta in arresto e se sì quanto sia rimasta in carcere. La lamentela più diffusa tra i cittadini milanesi e gli amministratori di "Milano bella da Dio" è che le ladre vengono rilasciate dopo poche ore e, sprezzanti, tornino a "lavorare" immediatamente. A tal proposito, esiste anche una petizione che chiede di inasprire le pene per chi commette questo tipo di reati.
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