Affitti a Milano, l'annuncio che indigna il web: quanto chiedono per un posto letto in cucina

In tutte le grandi città italiane, trovare una stanza o una casa in affitto a prezzi abbordabili sta diventando sempre più difficile. Milano non è da meno, anzi, è forse uno dei luoghi dove i problemi riguardanti gli affitti sono più accentuati. Un annuncio di un posto letto in cucina ha indignato gli utenti dei social.

Il 2020 verrà per sempre ricordato come l'anno in cui il mondo si è fermato a causa di un virus influenzale. In quell'anno, vari settori dell'economia sono entrati in crisi. Uno, in particolare, ha subito un duro colpo: quello del turismo. Molti speravano che lo stop forzato dei flussi umani del 2020 e del 2021 potesse fermare la cosiddetta 'turistificazione' dei centri delle grandi città. Negli ultimi dieci anni in Italia un numero altissimo  appartamenti sono stati adibiti a case vacanze o bed and breakfast anziché a luoghi dove una famiglia, uno studente o un lavoratore potesse andare a vivere, per periodi più o meno brevi.

Così non è stato, o quantomeno da quando l'Unione Europea ha rimosso gran parte delle restrizioni anti-COVID, la gente è tornata a viaggiare e la richiesta di alloggi è tornata ai livelli del 2019. Milano, Roma, Napoli, Torino, Bologna sono prese d'assalto da migliaia di persone ogni giorno, per motivi diversi. Il capoluogo lombardo è da anni meta di giovani in cerca di opportunità lavorative che non si trovano nel resto d'Italia. In Italia, però, i salari non sono aumentati, mentre l'inflazione è alle stelle da ormai dodici mesi, motivo per cui trovare una stanza singola o un monolocale a prezzi accettabili per un lavoratore con uno stipendio medio è diventato molto complicato.

Il posto letto in cucina

Tra i vari trend in crescita sui social, ci sono i video di annunci di affitto definiti inaccettabili dalle persone in cerca di una sistemazione. Su Instagram è nata una pagina 'Disagio Affitti Milano' che mette in evidenza proprio questo problema. Nell'ultimo post, l'amministratore ha pubblicato un annuncio che sembra aver trovato su Facebook. 

Questa è la situazione: letteralmente un letto singolo, con una cassettiera in plastica,  a pochissimi metri dal fornello e dal tavolo della cucina. Il prezzo? 390 euro al mese.

Ci troviamo in una zona non centralissima di Milano: Turro, molto lontana dal Duomo, dal Castello Sforzesco e dalla Pinacoteca di Brera. Il quartiere non è lontanissimo dalla Stazione centrale di Milano, sicuramente non il luogo più ridente della città. Eppure, per un posto letto "in zona giorno" il/la proprietario/a chiede 390 euro al mese, non comprensivi di spese per luce e gas. "Ho finito le parole. Non commentabile", tuona il fondatore della pagina sopracitata.

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