Questo insetto è soprannominato "fiocco di neve": il motivo (affascinante) del suo aspetto bizzarro

La natura riserva grandi sorprese alle persone curiose. Oggi vi parleremo di un insetto dall'aspetto unico. Qualcuno lo ha soprannominato "fiocco di neve", altri "popcorn con le zampe". Scopriamo perché la natura lo ha 'costretto' ad avere una protezione simile.

Grazie ai video sui social, ogni giorno possiamo ammirare aspetti della natura che difficilmente saremmo in grado di scoprire dal vivo. Esistono specie di animali che vivono in luoghi remoti e che molti di noi possono guardare solo in video. A questa categoria appartiene sicuramente la famiglia dei Flatidi. Si tratta di piccoli insetti che, di norma, hanno l'aspetto simile a quello di piccole farfalle.

In Europa si tratta di una specie di insetti poco diffusa, mentre le zone tropicali del nostro pianeta rappresentano l'habitat naturale per molti di loro. Oggi vi parleremo, nello specifico, di una specie unica della Foresta amazzonica. Più nello specifico, molti esemplari di questo insetto dall'aspetto bizzarro sono stati trovati e fotografati in Ecuador. Qualcuno li ha ribattezzati "fiocchi di neve", qualcun altro "popcorn con le zampe" visto che hanno una massa di cera a proteggere il loro corpo. Ma perché la natura gliel'ha fornita?

La ninfa

Il nome scientifico è Fulgoromorpha ninfa, in inglese "Planthopper". Il motivo per cui producono lo 'scudo' di cera è per proteggersi dai predatori e non dare nell'occhio. Non solo: il guscio garantisce loro una importante protezione contro i morsi degli insetti parassitari, di cui la foresta Amazzone è ricchissima. Insomma, un piccolo insetto indifeso si è adattato al proprio habitat nel modo più bizzarro e curioso possibile: 'costruendo' una massa di cera su di sé, che lo protegge in alcuni frangenti.

Questo video in ultra HD è affascinante e mostra in gran dettaglio l'aspetto di questo insetto. Il filmato è stato girato da Andreas Kay, fotografo e videomaker tedesco morto nel 2019 a causa di una malattia inguaribile. Nonostante se ne sia andato a soli 56 anni, sul web sono presenti migliaia di foto e video ad opera sua, grande appassionato di insetti e di animali esotici. A lui si deve perfino la (ri)scoperta di una razza di rana che si credeva estinta. Alcune specie animali contengono il suo nome, che è anche citato in oltre 20.000 paper accademici. Nel 2019 la comunità scientifica e le persone curiose in generale piansero una grave perdita ma il suo eccellente lavoro rimane.

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