C'è qualcosa di spaventoso in questa foto: sai dire cosa? Occhio ai dettagli

Questa foto mostra due ragazze a una festa, in quella che sembra una fotografia analogica degli anni '90. Ma l'anno in cui è scattata non c'entra nulla. È una foto spaventosa per un altro motivo, totalmente diverso.

Chi ha dai trent'anni in su conosce benissimo le fotografie analogiche e i rullini (non quelli dello smartphone). Esisteva un tempo in cui gli obiettivi delle fotocamere non erano sviluppati come quelli di adesso. Esisteva un tempo in cui si scattava un certo numero di foto e si andava dal fotografo per stamparle e poi vederle, in formato fisico e non digitale. Oggi chi ha una Polaroid è un nostalgico o un alternativo. La stragrande maggioranza delle foto che vediamo nella vita quotidiana sono digitali e nella stragrande maggioranza dei casi rimarranno un insieme di pixel su uno schermo.

Le foto che vedete sopra sembrano foto fatte con un cellulare e modificate leggermente con un filtro 'retro' (sinistra) o seppia (destra). Eppure non lo sono. Le immagini che vedete sopra sono spaventose per un altro motivo: raffigurano persone che non esistono. Si tratta di immagini generate dall'Intelligenza Artificiale. Se si guarda attentamente, si nota che i denti delle ragazze sono "troppi", numericamente parlando. Anche le dita hanno delle forme leggermente diverse da quelle di un vero essere umano, oltre che troppo simili tra loro in lunghezza.

Come si creano immagini simili

La domanda che forse vi starete ponendo ora è: come si fa a creare immagini simili? La risposta sta nel programma Midjourney. Si tratta di uno dei software più in voga del momento, tra quelli che sfruttano l'Intelligenza Artificiale. Per farla molto semplice: si creano immagini partendo da descrizioni testuali. Si inserisce nel programma un comando del tipo: "Giovani donne sorridenti a una festa in casa" e l'Intelligenza Artificiale, tramite Machine Learning, crea immagini simili. Chiaramente è in grado di fare lo stesso anche con gli uomini. Questa è una delle foto generate dall'utente Twitter Mileszim più spaventosamente simile a due ragazzi 'reali':

I denti 'di troppo', le dita dalla lunghezza esagerata e la pelle un po' troppo "scintillante" sono quei piccoli difetti che lo rendono, per il momento, un programma imperfetto. Ma si tratta, per l'appunto, di problemi che prima o poi verranno risolti dai programmatori e nel giro di qualche mese il software potrà generare immagini di persone ancora più realistiche di quelle che vedete sopra. Più si osservano, più si nota l'artificialità. Eppure ad un primo sguardo quanti avrebbero detto che di 'spaventoso' c'è che sono un ammasso di codice anziché un ammasso di pelle ed ossa?

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