Il maggiordomo di Lady Diana attacca il Principe Harry: "Quello che mi ha fatto è imperdonabile"

Paul Burrell, storico maggiordomo di Lady Diana, ha attaccato il Principe Harry dopo che lui gli ha dedicato parole al veleno nel suo libro 'Spare'.

'Spare' sarà con ogni probabilità uno dei libri più discussi del 2023. L'autobiografia del Principe Harry ha fatto parlare di sé fin dai primi giorni del nuovo anno, nonostante l'uscita fosse prevista per il 10 gennaio. Un negozio di libri spagnolo ha messo in vendita l'opera diversi giorni prima del previsto e diverse copie sono finite tra le mani dei giornalisti, che hanno scritto numerosi articoli con anticipazioni del suo contenuto. Nelle ultime due settimane si è parlato a lungo degli episodi raccontati da Harry nel suo libro. Dall'aggressione ricevuta dal fratello William, fino al pessimo trattamento di Kate Middleton ai danni di Meghan Markle e le accuse al padre Re Carlo, c'è tanta carne al fuoco.

In un capitolo, poi, il Principe ha parlato di una figura sconosciuta ai più: Paul Burrell, il maggiordomo di sua madre Lady Diana. La donna, come noto, morì in circostanze sospette nel 1997 e nonostante siano passati 25 anni, nessuno sa ancora dire con certezza cosa sia successo nella tragica notte del 31 agosto. Harry, dal canto suo, incolpa i paparazzi per la morte della madre. Nel libro, inoltre, attacca una sua vecchia conoscenza: Burrell, per l'appunto. L'uomo, nel 2003, pubblicò un libro di "memorie" come maggiordomo di Lady D in cui parlò anche di fatti molto privati della Royal Family. Harry non glielo ha mai perdonato: "Quando ho letto il suo libro, il sangue mi ribolliva. Ha speculato sulla morte di mia madre per guadagnare un po' di soldi".

La risposta di Burrell

L'uomo, oggi 64enne, ha rilasciato un'intervista esclusiva a The Sun in cui ha risposto all'autore di 'Spare'. "Harry si dimentica cosa mi ha portato a scrivere il libro. Sono andato a processo perché accusato ingiustamente di furto, sono stati due anni di inferno per me. Il libro è stato il mio modo per difendermi da quelle accuse e un tributo a sua madre e sua nonna. Lui sa bene quanto fossi devoto a sua madre. Oramai è una persona fuori dal mondo, è cambiato. Per me si è fatto influenzare. Sono triste, molto triste. Quello che mi ha fatto è imperdonabile: appena ho letto gli attacchi verso di me sono quasi scoppiato in lacrime".

I fatti: l'uomo era stato accusato di furto di alcuni oggetti personali della principessa deceduta. Dopo due anni, intervenne Regina Elisabetta concedendogli la grazie, affermando che era stata lei in prima persona a dargli il permesso di prelevarli, "per lasciarli in buone mani". Burrell sostiene che in quei due anni di processo, è andato a un passo dalla bancarotta e che la sua vita è tornata 'sui binari giusti' solo dopo che è stato prosciolto da tutte le accuse. "Harry è un privilegiato, tutte queste cose non le sa. Ultimamente si sta comportando in maniera egoistica, scaricando sugli altri la colpa dei suoi fallimenti"

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