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Tennis, Matteo Berrettini farebbe volentieri squadra con due colleghi: non sono Jannik Sinner e Lorenzo Musetti

Il commento del tennista romano Matteo Berrettini su una potenziale squadra con altri due fortissimi colleghi è diventato virale

Matteo Berrettini è pronto per gli Australian Open. Lunedì 16 gennaio, proprio all'inizio del torneo che si protrarrà per due settimane, il tennista romano giocherà il primo match del primo torneo del Grande Slam dell'anno. Il quattordicesimo tennista al mondo nel ranking ufficiale ATP sfiderà il britannico Andy Murray. La sfida non dovrebbe essere particolarmente complessa, in quando Murray è in quarantanovesima posizione. Non dimentichiamo che, però, il trentacinquenne scozzese ha vinto due volte Wimbledon e una volta gli US Open ed è stato, nel 2016, il primo tennista al mondo nella classifica prima menzionata: pertanto, il ventiseienne romano non deve sottovalutarlo.

Berrettini ha, però, tutte le possibilità per ottenere un'ottima posizione in questo Torneo e per sperare di recuperare altre posizioni nel ranking internazionale. D'altronde, l'inizio dell'anno per il tennista romano è stato davvero positivo: in pochi giorni, nel corso della United Cup 2023, ha infatti scontrato e battuto due campioni del calibro di Hubert Hurkacz e Casper Ruud, dimostrando di essere tornato in gran forma dopo gli infortuni subiti nel 2022.

Tennis: il team dei sogni di Matteo Berrettini

Anche la giornata di domani, però, sarà importante per l'amatissimo tennista italiano. Berrettini è, infatti, uno dei protagonisti di Break Point, documentario Netflix dedicato al mondo della racchetta. Insieme ad altri campioni del tennis maschile e femminile, Berrettini racconterà com'è la vita di un campione del suo calibro e cosa significa partecipare alle numerose competizioni che si tengono nel corso dell'anno, e soprattutto ai quattro eventi del Grand Slam. Poco fa, il tennista ha pubblicato e ricondiviso diverse storie su Instagram in cui appare alla premiere del documentario. Berrettini si è fatto notare, però, anche per un'altra storia, ricondivisa dal profilo di ASICS Tennis.

In questa storia, possiamo vederlo vicino a quello che sembra essere un tavolo da ping pong. Guardando la storia e ascoltando le sue dichiarazioni, ci rendiamo conto che il tennista ha parlato di due suoi colleghi, con i quali potrebbe fare favilla. I due colleghi sono quelli rappresentati con lui nel disegno gigante che si trova sul muro. "Chi è questo? Bel sorriso!" ha commentato all'inizio, scherzando, indicando sé stesso. Sugli altri due tennisti ha detto: "È un buon team! Un buon team!". Ma chi sono questi due tennisti? Ebbene: due tra i più forti di tutti. Uno è, infatti, il giovanissimo tennista australiano, Alex de Minaur, attualmente ventiquattresimo nel ranking internazionale. L'altro, invece, lo conoscete tutti perché è uno dei più grandi di sempre. Parliamo, ovviamente, di Novak Djokovic. In effetti, questi tre farebbero davvero un bel team.

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