Al rientro dal viaggio in Nepal con Selvaggia Lucarelli, Lorenzo Biagiarelli ha parlato di un'abitudine che ha introdotto nuovamente nella sua vita dopo l'esperienza: perché dovremmo farlo tutti.
Il viaggio di Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli in Nepal, è stato una risorsa molto importante per tutti coloro che li hanno seguiti. I due si sono proposti di informare i follower circa tutti gli spostamenti, usi e costumi di un posto tanto ricco di storia e tradizione. Non sono mancate sorprese e imprevisti.
I due hanno avuto a che fare con incontri ravvicinati talvolta inquietanti, visioni dal sapore 'oscuro' e safari con un finale non proprio lieto. Per non parlare dei voli in aereo: hanno rischiato di finire molto male in una delle quattro volte in particolare. Ora però è tempo di riprendere con la routine quotidiana e il lavoro. Il cuoco di cremona è tornato ad occupare il suo posto nel celebre programma condotto da Antonella Clerici raccontando naturalmente, alcuni dettagli del viaggio magari non condivisi sui social. Ieri però, ci ha tenuto a consigliare qualcosa di molto particolare ai suoi seguaci parlando di un'abitudine persa e felicemente ritrovata.
Lorenzo Biagiarelli e l'hobby più 'ricco' ritrovato proprio in Nepal
Lorenzo Biagiarelli e Selvaggia Lucarelli, non sono certamente rimasti con le mani in mano durante il loro viaggio in Nepal. Hanno avuto molte cose da fare tra escursioni e passeggiate mei luoghi più caratteristici della zona. Il giovane però, proprio nel corso di questa trasferta, la prima del 2023, ha ripreso a fare qualcosa di molto importante, che negli ultimi tempi aveva tralasciato. Probabilmente per mancanza di tempo e tutti i vari impegni da dover rispettare, ha messo da parte la lettura. "In questi 10 giorni in Nepal ho ripreso a leggere, cosa che avevo smesso di fare da parecchio tempo. Me ne sono reso conto dal mio vocabolario estremamente impoverito e pigrizia verbale".
Dopo questa confessione molto intima e sincera, l'uomo è passato a consigliare due libri ai suoi follower in quanto li ha trovati interessanti e meritevoli di attenziona da parte loro. Si tratta di 'Quando abbiamo smesso di capire il mondo' di Benjamin Labatut e 'Shantaram' di Gregory Roberts. Opere non proprio semplici da affrontare, soprattutto se si viene da una pausa lunga come la sua. Il consiglio di Biagiarelli è prezioso più che mai, soprattutto per i tanti giovani che lo seguono e il nepal in questo, gli ha dato una grande mano.
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