A 17 anni, Jane divenne la persona più giovane a vincere un milione di euro alla Lotteria. Dieci anni dopo, oramai adulta, afferma che "non augura a nessuno" un destino uguale al suo. Scopriamo perché.
Milioni di italiani, segretamente, sperano che un giorno un milione di euro cada dal cielo direttamente nel loro portafoglio. Tuttavia senza sforzi e senza lavoro duro, c'è un solo modo per farlo: vincere la Lotteria e affini. Nel mondo esiste una ragazza che ha vinto un milione di sterline, che equivalgono a poco più di un milione di euro, a soli 17 anni. Sì, perché dieci anni fa nel Regno Unito anche i minorenni (dai 16 in su) potevano acquistare un biglietto per la lotteria 'EuroMillion'.
Jane Park, esattamente dieci anni fa, ne acquistò uno che le fece vincere, per l'appunto, un milione. Tutto bello e vissero tutti felici e contenti? A quanto pare, è il contrario. Dieci anni dopo, la ragazza scozzese ha partecipato a un programma del Dr. Phil intitolato 'The Curse of Lottery', ossia 'La maledizione della lotteria'. Parlando con l'esperto, Jane, che oggi è una giovane adulta, ha evidenziato sia i lati positivi che quelli negativi di vincere un milione di euro prima di diventare maggiorenne. A suo avviso, le conseguenze negative prevalgono nettamente e per questo ha dichiarato (sul serio) di "non augurare a nessuno" di vincere la lotteria.
Il 'trauma' della lotteria
"Non vorrei aver vinto, vorrei che nessuno vincesse", ha dichiarato convintamente. Perché tanto risentimento per un milione di sterline letteralmente caduti dal cielo? "Il più grande problema è che ho ricevuto troppe attenzioni dopo la vittoria. Le persone dietro EuroMillion mi convinsero a rilasciare interviste a televisioni e giornali. Ero la persona più giovane a vincere quel premio, non era mai successo prima che una 17enne ce la facesse e la mia storia funzionava in tv e sui giornali. Dopo le interviste ho ricevuto minacce di morte e sono stata pedinata da numerosi stalker. A 17 anni non sei nemmeno adulta, sei parecchio ingenua, ho sbagliato a fidarmi".
E non solo: "Ho vissuto una favola oscura, tutt'altro che lieta. Da quel giorno ho enormi problemi a fidarmi delle persone. Non so se mi apprezzano per quello che sono o per i soldi che ho vinto". Tuttavia la 27enne ha trovato anche dei lati positivi: "Una cosa è sicura: non mi pento affatto di come ho speso i soldi", anche se non è entrata in dettaglio in tal senso. Ma non solo: "Dopo quello che mi è successo, ho fatto una vera e propria battaglia legale per alzare l'età minima per partecipare alla lotteria a 18 anni. Se una persona a 16 anni non può scommettere, perché dovrebbe poter acquistare un biglietto per la lotteria?". Alla fine ci è riuscita: da pochi anni nel Regno Unito è diventato obbligatorio essere maggiorenne per partecipare. "Sento di aver cambiato le cose in meglio", ha dichiarato in tv.
LEGGI ANCHE: Vi ricordate di lei? Nel 2018 la sua faccia divenne famosa in tutto il mondo, ecco com'è oggi senza tatuaggi