Un medico in famiglia, spunta Stefano Fresi in più puntate: "Per ottenere la parte fui costretto a mentire"

Per Un medico in famiglia ci sono passati tutti e Stefano Fresi non fa eccezione. Ma vi ricordate che ruolo aveva? Ai microfoni di Oggi è un altro giorno ha anche svelato di aver mentito spudoratamente per ottenere la parte.

Un medico in famiglia è una fiction talmente longeva che ha visto diversi volti della televisione italiana alternarsi in varie puntate. Tra queste anche Stefano Fresi. All'epoca interpretava la parte di Rosalbo, il parente milanese di Augusto Torello - fidanzato di Cettina - giunto per ereditare l'agenzia di pompe funebri del cugino qualora quest'ultimo non riesce ad avere figli dalla colf di Mondragone.

È nella quinta stagione tuttavia che il personaggio di Rosalbo ha un peso maggiore: quando Cettina pur avendo avuto un figlio da Torello lo lascia, la Torellhonor va in crisi. Così i suoi parenti si recano a Roma per risollevare la situazione. Cettina intanto parte per Pescara a cercare fortuna, lasciando spazio a Melina la quale non solo si prende il suo posto di lavoro ma tenta anche di circuire - se così si può dire Augusto. Alla fine però la mondragonese di casa Martini ritorna (anche particolarmente 'arricchita') e decide di comprare l'agenzia di pompe funebri, fare pace con suo marito e mandar via definitivamente il cattivone Rosalbo.

Oggi è un altro giorno, Stefano Fresi rivela a Serena Bortone: "Per fare Un medico in famiglia ho dovuto mentire"

Serena Bortone proprio oggi ha ospitato nel suo studio Stefano Fresi. Per l'occasione gli ha domandato: "Per ottenere la parte nel lontano 2004 di questo milanese in Un medico in famiglia ti spacciasti per un milanese, è vero?". La risposta dell'attore comico è davvero esilarante perché racconta come spietato possa essere il mondo dei casting in Italia.

"Quella disgraziata della mia agente, che saluto, Vittoria Pistoia, mi ha telefonato: 'Stefanino c'è un ruolo perfetto per te in Un medico in famiglia'. E io: 'Che ruolo è?'. E lei: 'Cercano un milanese'. 'Ma me senti come parlo io, non è proprio nascosta la mia origine romana. Le mie origini poi sono mezze sarde, mezze trentine quindi Milano niente'. Lei mi dice: 'Non devi parlare milanese solo mentre giri ma anche durante il provino perché cercano proprio uno di Milano'. Quindi io sono andato lì pronto a farmi mandare a quel paese e dico: 'Ciao, sono Stefano Fresi' simulando un milanese strettissimo. E mi hanno preso", queste le prime parole dell'attore.

Infine, Stefano Fresi ha chiosato, spiegando di essere stato 'sgamato': "Poi sono andato a Cinecittà e il regista romanissimo quanto me, m'ha fatto: 'Oh, so' contento che t'hanno preso!' e io: 'So' contento pur'io!'. E lui: 'Ma che sei di Roma? Ho mandato via 10 milanesi!'. E che te devo dì, è andata così!".

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