L'evoluzione dell'arte compressa in 60 secondi grazie all'Intelligenza Artificiale: il video di un artista italiano che ha conquistato il mondo

Da alcuni giorni sul web è diventato virale il video di un artista italiano, di nome Fabio Comparelli. In 60 secondi c'è il riassunto di secoli di espressione visuale, dalla Preistoria fino ad un futuro distopico immaginato dal creatore. Il tutto grazie all'Intelligenza Artificiale.

Si dice e si legge sempre più spesso che con il passare degli anni, l'Intelligenza Artificiale avrà un ruolo fondamentale nella nostra società. O forse già ce l'ha? Praticamente tutte le app che utilizziamo sul nostro cellulare funzionano grazie al machine learning: dai nostri comportamenti, i dispositivi 'capiscono' le nostre abitudini e ci facilitano la vita. Ma esistono tanti altri campi nei quali l'Intelligenza Artificiale opera con risultati sbalorditivi. Qual è il connubio possibile tra Intelligenza Artificiale ed arte? L'arte è la conseguenza della creatività, una caratteristica innata degli uomini e non (per ora) delle macchine.

Questo interrogativo se lo è posto anche Fabio Comparelli, che sui social utilizza lo pseudonimo di Fab Dream. Il content creator italiano ha realizzato molti video sfruttando le sue capacità creative e i programmi di editing video migliorati negli ultimi anni dall'Intelligenza Artificiale. Guardando il suo profilo Instagram, ce n'è uno che ha davvero conquistato il web, ottenendo 4.4 milioni di visualizzazioni solo su Instagram in 5 giorni. Il post virale contiene un video raffigurante di decine di secoli di arte 'compresse' in 65 secondi di video. Nella didascalia del post, l'artista si è chiesto se arte e AI possano andare d'accordo.

Il video dell'anno

Nonostante sia stato pubblicato online il 28 dicembre 2022, il lavoro di Comparelli è sicuramente uno dei più sbalorditivi dell'anno che ci siamo lasciati alle spalle. A suo avviso, l'intelligenza Artificiale non dev'essere vista come un rischio, una minaccia, da parte degli artisti ma come un prezioso supporto. "Al posto di temerla, accettiamola e consideriamola un'opportunità per l'innovazione e la crescita", ha scritto nella didascalia inglese del suo post su Instagram da 200mila likes.

Un filmato oggettivamente bellissimo, che come spesso capita ha ottenuto altri milioni di visualizzazioni grazie ai repost (a volte non accreditati) di altre pagine social piccole e grandi. Si va dall'arte degli Antichi Egizi fino a quella moderna, passando per quella Rinascimentale. Nei secondi che precedono il finale, l'artista forse ipotizza come sarà l'espressione visuale dei prossimi cent'anni, comparendo opere mai viste prima. Negli ultimissimi secondi, Comparelli mostra un cervello umano. Lì risiede la verità. Il tutto. La mente è tutto, tutto è mente (Kybalion).

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