Nepal, Selvaggia Lucarelli racconta l'inquietante tradizione della 'Dea Bambina': cosa le costringono a fare

Selvaggia Lucarelli è in Nepal con il fidanzato Lorenzo Biagiarelli. Qui sta raccogliendo testimonianze su usi e costumi insoliti agli occhi di un occidentale. Nelle ultime ore ha raccontato la tradizione della 'Dea Bambina'.

Poche ore dopo la finale di 'Ballando con le Stelle', Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli hanno preso un volo con destinazione Kathmandu. Il viaggio in Asia programmato da tempo finalmente è diventato realtà. La prima tappa, per l'appunto, è il Nepal. Nelle prime ore del soggiorno la coppia ha esplorato il centro della capitale, fotografando i suoi scorci. Dai fili elettrici pericolosamente sospesi nel vuoto, alle bancarelle che friggono cibo a tutte le ore, passando per negozi che vendono cianfrusaglie per turisti, la megalopoli ha regalato grandi emozioni.

Nella giornata di ieri, poi, Selvaggia e Lorenzo si sono concentrati sulla parte religiosa della città. Dopo aver assistito a un funerale nepalese (con il corpo del defunto che viene bruciato e le ceneri sparse nel fiume), sono andati a visitare un tempio buddista. Tra scimmie urlatrici e scalinate infinite, anche qui i due turisti hanno fotografato e registrato varie scene interessanti. Per rimanere in tema religione, la Lucarelli ha raccontato una tradizione che agli occhi di un occidentale può suonare inquietante: come viene scelta e cosa deve fare una 'Dea Bambina'.

La Dea Bambina

"Ora andiamo verso piazza Durbar, per capire se ci imbatteremo nella Dea Kumari. E qui vi devo spiegare di cosa si tratta, perché è qualcosa di sacro per i nepalesi ma disturbante per i turisti", scrive la Lucarelli. "La Kumari è la Dea Bambina, incarnazione della Dea Taleju Bhawani", prosegue. Poi fa sapere che la bambina dovrà seguire una serie di prove di coraggio molto particolari e che viene sostituita appena ha le prime mestruazioni o quando si ammala. Ecco la Storia in cui spiega i punti salienti:

Nelle Storie successiva fotografa un palazzaccio nel quale la bambina dovrà vivere sostanzialmente reclusa per alcuni anni. "Non potrà uscire per mantenere la sua purezza. Viene derubata della sua infanzia", afferma. Solo di rado si affaccia dalle finestre e i più fortunati possono vederla dal vivo. Vederla ma non fotografarla: è severamente vietato. La foto di cui sopra, infatti, è di archivio ed è presente su alcuni siti autorizzati nepalesi. Selvaggia fa sapere che per puro caso, mentre lei e Lorenzo erano lì, la Dea si è effettivamente affacciata. "30 secondi saranno stati. Avrà avuto otto anni, era agghindata come una dea e non ha mosso un muscolo mentre ha guardato fuori".

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