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Striscia la Notizia, prendere la patente al Sud non è come prenderla al Nord: Stefania Petyx svela il (triste) perché

Il nuovo servizio di Stefania Petyx, inviata di Striscia la Notizia, fa luce su un problema che riguarda una famosa città del Sud Italia

Nella puntata di ieri sera di Striscia la Notizia i conduttori Enzo Iacchetti e Ezio Greggio sono stati accompagnati da Enrico Brignano, famoso attore, comico e conduttore romano. I presentatori del tg satirico ideato da Antonio Ricci e in onda ogni giorno su Canale 5 hanno introdotto, come sempre, servizi molto interessanti che hanno appassionato il pubblico dei telespettatori italiani. Tra questi, non si può non parlare del servizio di Stefania Petyx.

La nota inviata della trasmissione Mediaset, nata a Palermo il 4 novembre 1969, ha realizzato un interessante servizio nella sua città. In particolare, nel corso del servizio ha parlato delle due modalità di conseguimento della patente: quella da privatista e quella mediante l'iscrizione alla scuola guida. L'iter da svolgere come privatista prevede, prima di tutto, la prenotazione di un appuntamento per determinare il percorso da seguire, che poi porta allo svolgimento dei due esami, quello scritto e quello pratico.

Striscia la Notizia: il servizio di Stefania Petyx

Ottenere la patente da privatisti è sicuramente più economico: come spiega la Petyx, infatti, il costo è di circa 145 euro, a fronte di un costo di 500 euro per chi si iscrive presso la scuola guida. Sfortunatamente, però, nella città di Palermo il secondo iter sembra l'unico possibile per chi vuole ottenere il certificato entro l'anno. Questo perché, come mostra l'inviata del programma Mediaset, anche solo per prenotare il primo appuntamento da privatista, per la consegna dei documenti necessari, ci vuole molto tempo. Il primo giorno disponibile per l'appuntamento con la motorizzazione, aggiunge la Petyx, è infatti nel mese di febbraio.

"Abbiamo tempi lunghi per i privati" spiega il portiere della Motorizzazione "mentre i tempi per le autoscuole sono più ristretti". "Chi, chiaramente, fa l'iscrizione da privatista" aggiunge, invece, una responsabile di una scuola guida "passa in secondo piano, quando abbiamo date più libere". Insomma: chi vuole fare l'esame da privatista, pagando di meno, deve aspettare molto di più.

La Petyx si è, pertanto, informata sulla situazione di altre città d'Italia, rendendosi conto che, almeno al Nord, è molto diversa. In città come Genova, Milano e Torino, infatti, i tempi si equivalgono e chi vuole conseguire la patente non è praticamente "obbligato" a iscriversi presso un'autoscuola per svolgere gli esami in meno tempo. La Petyx ha voluto indagare, pertanto, sul motivo per il quale prendere la patente a Palermo è diverso, in questo senso, rispetto alle città del Nord Italia.

Le parole della Dirigente della Motorizzazione di Palermo

L'inviata si è, pertanto, recata dall'Ingegnere Rosanna Albanese, Dirigente Responsabile della Motorizzazione Civile di Palermo, per chiedere spiegazioni. "Non è così: le velocità sono identiche" spiega la Albanese "Perché in Autoscuola hanno circa due-tre mesi d'attesa. E anche i privati. Anzi, i privati forse sono più agevolati perché, appena arrivano qui, hanno subito la prenotazione". Insomma, come ha detto l'inviata, "la dirigente sostiene una cosa, a noi ne risulta un'altra". In ogni caso, però, la Petyx ha chiesto alla Dirigente della Motorizzazione di fare attenzione che sia riservato lo stesso tempo ai privati e al pubblico "perché alcuni privati vogliono risparmiare ed è giusto farglielo fare". La Albanese ha, quindi, assentito. Saranno garantiti davvero gli stessi tempi? Lo scopriremo presto.

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