Storie Italiane, Gloria Boemia sfregiata al volto da una pallottola: "Al mio ex solo 8 anni di carcere"

A Storie Italiane una puntata dedicata alla Giornata contro la violenza sulle donne. Eleonora Daniele racconta le vicende delle vittime di soprusi. Tra loro c'è Gloria Boemia, raggiunta al volto da una pallottola sparata dal suo ex violento

E' bloccata su una sedia a rotelle per tutta la vita Gloria Boemia, giovane donna vittima di una terribile violenza subita dal suo ex.
Ospite della trasmissione di Rai 1 'Storie Italiane', la ragazza racconta cosa le è successo quella notte del 26 novembre 2014. Quando l'uomo con cui aveva una relazione le ha sparato al volto usando un fucile.
Da quel giorno la vita di Gloria, sopravvissuta per miracolo, è cambiata per sempre. Ma lei è ancora qui, per raccontare le atrocità subite, e per mettere in guardia le altre donne vittime di violenza.

Il suo compagno, di 20 anni più grande di lei, era già stato violento in passato, prima di quell'istante in cui provò a ucciderla. Aggressioni, percosse, e poi minacce sempre più esplicite. Alle quali la donna, però, all'epoca dei fatti giovanissima, non aveva avuto la forza di reagire. Quella notte lei era in casa, e si era da poco addormentata in un casolare a Sacrofano, comune a nord di Roma. Fu allora che il suo compagno la raggiunge mentre la donna era coricata a letto, inconsapevole di cosa le sarebbe successo.
Una pallottola la raggiunge in pieno viso, sfondandole il cranio.
Gloria si sveglierà una settimana dopo all'ospedale Sant'Andrea, dove le avevano effettuato una tracheotomia.
Permanenti i danni di quell'aggressione: la donna ha perso l'occhio destro e l'udito all'orecchio destro, ed è costretta sulla sedia a rotelle.

Storie Italiane, la storia di Gloria Boemia: "Credevo di avere avuto un incidente d'auto"

Al suo risveglio, Gloria non sapeva cosa le fosse capitato. "Ho pensato che avevo avuto un incidente d'auto insieme al mio compagno, e che lui fosse al piano di sopra dell'ospedale, ricoverato come me. Non avevo idea che invece era stato lui a ridurmi in quello stato", racconta Gloria Boemia a Eleonora Daniele.
"Da parte sua non sono mai arrivate parole di pentimento. Una volta, nel periodo in cui era agli arresti domiciliari, si creò un profilo Facebook fake e con quello mi contattò".
All'uomo sono stati dati otto anni di pena per quello che ha fatto. "Per me è nulla", ha detto Gloria. Che lancia un messaggio alle donne in ascolto: "Reagite subito, e denunciate"

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