Ministero della Salute, segnalato il ritiro di un lotto del formaggio più famoso in Italia: ecco cosa si trova all'interno

Il Ministero della Salute ha riportato la segnalazione del richiamo di un lotto di un formaggio consumato in tutta Italia

Pochi minuti fa è stata pubblicata sul sito del Ministero della Salute la segnalazione del ritiro di un lotto di un noto formaggio italiano. Gli operatori segnalano che il richiamo è a scopo precauzionale, in quanto alcune di queste confezioni potrebbero contenere un altro tipo di formaggio, il quale non è adatto a determinati consumatori. Il richiamo, in particolare, è stato segnalato per la possibile presenza di un allergene che si può tipicamente ritrovare nell'altro formaggio.

Il prodotto in questione è amato in tutto il mondo, ed è uno dei simboli della cucina italiana. Può essere tagliato e mangiato a pezzi, oppure grattugiato e messo sulla pasta. La sua crosta può, inoltre, essere utilizzata in alcune pietanze come la Pasta e Patate alla napoletana ed è edibile anche da sola. C'è chi lo mette su tutti i piatti, anche se, per molti, non va assolutamente sulle pietanze a base di pesce. Avete capito cosa intendiamo, no?

Ministero della Salute: ritirato lotto del noto formaggio italiano

Ovviamente, del Parmigiano Reggiano. Di seguito riporteremo tutte le informazioni segnalate nel modello di richiamo. Si tratta, in particolare, del Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi a marchio Trentin SpA. Il nome o la ragione dell'OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Trentin SpA. Il lotto di produzione ritirato è il numero P1843. Il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è IT M2016 CE. Il nome del produttore è Trentin SpA. Lo stabilimento è sito a Pegognaga (MN), in via Vittorio Foa 1, 46020. La data di scadenza è fissata al primo aprile 2023.

L'unità di vendita è una porzione sottovuoto da 800-900 grammi circa. Il motivo del richiamo, come anticipato, è la possibile presenza di un allergene derivante dall'uovo: parliamo del conservante del lisozima. Come si legge nella segnalazione, infatti, alcune confezioni etichettate come Parmigiano Reggiano potrebbero, invece, contenere del Grana Padano, che ha come ingrediente il lisozima. Gli operatori precisano che il Parmigiano Reggiano è facilmente distinguibile dal Grana Padano per i marchi di consorzio nello scalzo e per il film utilizzato per confezionare i prodotti. Quello utilizzato per il Parmigiano, infatti, ha i due loghi del consorzio, mentre il film del Grana Padano non ha loghi.

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