Adriana Volpe e Antonella Elia ricordano Raffaella Carrà nello studio di Pierluigi Diaco: "Chi era davvero"

Per la prima volta in televisione, nello studio di Pierluigi Diaco Adriana Volpe e Antonella Elia hanno rilasciato un'intervista insieme. Vediamo cos'hanno detto l'una dell'altra.

Nell'introduzione di "Bella mà", Pierluigi Diaco ha dichiarato che tra Adriana Volpe e Antonella Elia c'è un'amicizia sincera: “È molto difficile incontrare due donne dello spettacolo amiche”. Adriana Volpe conferma di avere un rapporto speciale con la collega: "Come diceva Oscar Wilde, il vero amico è quello che ti conosce profondamente e nonostante tutto continua a frequentarti". Diaco chiede quali siano i rispettivi difetti. Inizia Antonella Elia: "Adriana è una maestrina, è precisa. Io sono una fuori di testa, lei è assolutamente in testa". Replica di Adriana Volpe: "Qualunque difetto di Antonella alla fine è un pregio. Io adoro quel caos, quella follia, quella sensazione da Titti che ti trasmette. Sì, Titti: il cartone animato, quegli occhi dolci e grandi...".

Diaco le chiede "Cosa vi piace fare insieme?". La risposta di Adriana Volpe è sui generis: "Andare alle terme. Lei è un pesciolino, le piace stare nell’acqua. A me l’acqua calma. Se fosse un pesce, sarebbe Dory di Nemo, quel pesciolino che non ha memoria". Come si sono conosciute? “Vivendo entrambe a Roma, ci siamo viste molte volte. Però ci siamo conosciute davvero al Grande Fratello, lì è nata una vera amicizia”. Antonella Elia ride e spiega i motivi: “Rido perché mi piace com’è precisa nel dire le cose. Io sbaglio sempre e sono indisciplnata. L’amicizia è come l’amore: gli opposti si attraggono". Poi è il tuno del quiz sull'arte, viene fatta una domanda sulla "Colazione dei canottieri", risponde per prima (correttamente) la rappresentante della Generazione Boomer.

L'intervista

Inizia l'intervista e Diaco esordisce: "Mi piacerebbe vedervi insieme in tv, ci avete mai pensato?". Antonella Elia: "Abbiamo fatto un lavoro assieme, ci siamo conosciute, amate, odiate e riamate. Nella vita nostra non parliamo mai di lavoro". Il presentatore chiede se abbiano rapporti di amicizia con altri colleghi e gli risponde la Volpe: "Questo è un ambiente molto particolare, è come se ci fosse una scritta che campeggia sulle teste di tutti: 'mors tua vita mea', per andare avanti devi lasciare qualcuno indietro e in difficoltà. Quando si capisce che è l’unione che fa la forza, è lì che scoppiano le grandi amicizie. Al Gf abbiamo capito di essere diverse ma ci siamo rispettate lo stesso. Oggi la nostra amicizia è questa: se lei ha un dubbio, un’ansia, io la tranquillizzo".

Poi viene mandato un RVM delle esperienze televisive che le due hanno condiviso con Raffaella Carrà. "Un'esperienza pazzesca. Lei davvero trasmetteva fiducia in te stessa: se eri lì è perché ti aveva scelto e sapeva che potevi costruitre un momento di spettacolo. C'erano moltissime figure che ci hanno permesso anche di essere valorizzate. Con Raffaella facevamo ore di sala prove, oggi invece si fa tutto più in fretta. La Carrà preparava tutto, lasciava all'improvvisazione solo la reazione della gente". Antonella Elia dice la sua: "Raffaella è sempre stata molto affettuosa con me, mi pare abbia dichiarato che io potevo essere la sua erede, non vorrei dire una cavolata. Era materna, protettiva e mi sosteneva, anche quando avevo fatto la corrida con Insinna. Mi diceva: 'Tu vieni avanti con me', voleva che io facessi questo nella vita". Conclude Pierluigi Diaco: "Raffaella è stata un esempio per le donne, una che le supportava davvero".

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