"Sono gay!" Ecco chi è il primo giocatore pro ad avere il coraggio di fare coming out. E se non fosse l'unico?

"Sono gay!" Il giocatore professionista della nazionale è il primo ad avere il coraggio di fare coming out. E se non fosse l'unico?

Il mondo dello sport è uno di quelli in cui è più facile coltivare e tramandare valori importanti. Fair play, dedizione, impegno, sacrificio sono solo alcune delle virtù che crescere all'interno di un qualsiasi ambiente sportivo ti può insegnare. Certo, non tutto è rose e fiori, sicuramente. Come in ogni altra cosa, anche lo sport ha il proprio risvolto della medaglia. Lati negativi dai quali ancora non riesce a separarsi completamente. Tra questi, sicuramente una delle sue pagine più infelici è quello del machismo dominante.

Sport e omosessualità non vanno ancora d'accordo. Diciamolo senza fronzoli. E il problema è all'origine, in una cultura di base che striscia negli spogliatoi e sui campi di tutto il mondo, in cui ancora oggi si fa fatica ad ammettere liberamente le proprie preferenze sessuali. Questo perché vige ancora da molte parti la teoria del maschio alpha, che proprio non può sposarsi con l'idea dell'omosessualità. Essere gay è ritenuto segno indelebile di debolezza, qualcosa che irrimediabilmente pesa sulle tue prestazioni. E che può anche diventare un problema nel relazionarsi con i compagni, nel caso degli sport di squadra. Proprio per questo, atleti che hanno fatto coming out nel corso della storia se ne contano sulle dita di una mano. Ma adesso c'è da aggiungerne un altro e il suo è un caso estremamente importante!

"Sono gay!" Il coming out del giocatore della nazionale di basket è straordinario. E magari può aprire una breccia...

Il muro invisibile contro l'omosessualità è un dato comune a tutti gli sport, chi più, chi meno. Il mondo del calcio è sicuramente tra i più difficili in cui provare ad abbatterlo. Dobbiamo sperare che l'ondata di proteste nate contro il regime qatariota per la questione dei diritti umani a latere della prossima Coppa del Mondo possa scuotere qualcosa in questo senso anche tra i giocatori stessi.
Di sicuro, invece, nel mondo del basket qualcosa si è mosso grazie alle ultime dichiarazioni arrivate nella notte da un giocatore professionista della nazionale.

sono gay isaac

Si tratta di Isaac Humphries, centro in forza al Melbourne United, militante nella massima serie australiana. Humphries, che fa parte appunto anche del giro della sua selezione, ha dichiarato: "Ho nascosto qualcosa di me stesso per tutta la mia vita, a tutti quelli che amo, e anche a me stesso a volte. È una verità su di me che volevo rivelare da tempo, ma ora mi sento a mio agio nel raccontarvi tutto. Quella verità è che sono gay". 

Si tratta del primo giocatore di basket professionistico maschile a fare coming out. Un processo, a quanto sembra, per nulla facile: "Ho attraversato momenti bui, ma sono tanto felice di quello che sono. Sono arrivato ad un punto in cui so di poter rivelare la mia omosessualità e continuare comunque a praticare sport professionistico".

Una bella storia umana e, finalmente, anche sportiva, quella raccontata da Isaac Humphries. Un esempio importante, che speriamo possa aprire una breccia nel muro dell'omofobia nel mondo dello sport, spingendo tutti gli altri suoi colleghi che ancora si nascondono a venire allo scoperto. Ne abbiamo tutti veramente bisogno.

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