L'annuncio del pilota di Formula 1 Mick Schumacher, figlio di Michael e membro della Ferrari Driver Academy, ha fatto discutere tutti
Mick Schumacher è un giovane pilota di Formula 1, nato il 22 marzo 1999 nella piccola cittadina svizzera di Vufflens-le-Château. Suo padre è Michael Schumacher, il pilota più iridato nella storia della massima categoria di vetture automobilistiche monoposto insieme a Lewis Hamilton. Il giovane Mick ha seguito le orme del padre sin da piccolo, quando ha iniziato a correre con i kart. Il suo ingresso in Formula 4 è datato 2015: da quel momento, il figlio di Michael Schumacher ha continuato la strada verso la conquista di titoli importanti.
Titoli che è riuscito a conquistare in poco tempo: prima la Formula 3 europea nel 2018, nel team Prema Theodore Racing con un'autovettura a marchio Mercedes, e poi la Formula 2 nel 2020, sempre nel Prema Racing. Il 2021 si è aperto con il suo storico ingresso in Formula 1, con la scuderia statunitense Haas. Il giovane pilota si è iscritto anche nella Ferrari Driver Academy, celebre programma di selezione dei talenti della Scuderia di Maranello. Molti fan della Ferrari sperano di vederlo presto con la divisa rossa che, ai tempi, indossava anche il padre.
Formula 1: l'annuncio di Mick Schumacher
Quello che era nell'aria negli ultimi giorni si è, tristemente, verificato per il giovane pilota. Mick Schumacher ha annunciato con un post Instagram che l'anno prossimo non correrà con la scuderia Haas. "Questa sarà la mia ultima Gara con il team di Formula 1 della Haas" ha dichiarato, riferendosi al Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo di questa stagione del Mondiale, che si terrà proprio in questo weekend. "Non voglio nascondere il fatto di essere molto deluso sulla decisione di non rinnovare il nostro contratto. Comunque, voglio ringraziare sia il team Haas che la Ferrari per avermi dato questa opportunità" ha continuato.
Nel post, scritto sia in inglese che in tedesco, il pilota ha confessato che gli ultimi anni in Haas e nella Ferrari Driver Academy gli hanno permesso di maturare sia tecnicamente che persnalmente. "E soprattutto quando le cose sono diventate difficili, ho realizzato quanto sono innamorato di questo sport. Ci sono stati degli incidenti di percorso, ma sono migliorato sempre e ho imparato molto e ora so per certo che merito un posto in Formula 1. Questa storia non è assolutamente finita per me. Le battute d'arresto ti rendono solo più forte" ha continuato. "Il fuoco dentro di me brucia per la Formula 1 e combatterà tanto per tornare alla griglia di partenza" ha promesso. Il suo percorso nella massima categoria di vetture monoposto non è, dunque, finito, ma è stato solo sospeso. Non vediamo l'ora di sapere come continuerà.
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