Che tempo che fa, l'annuncio di Vittorio Sgarbi a Fabio Fazio: "In arrivo centinaia di assunzioni"

Ospite di "Che tempo che fa", il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi ha parlato di un'importante opportunità lavorativa

Come ogni domenica, anche ieri sera, alle ore 20, è stata trasmessa su Rai 3 una nuova puntata di Che tempo che fa. Nel corso della puntata, il conduttore Fabio Fazio ha ospitato numerosi esponenti del mondo dello spettacolo e della politica. I fan del cinema hanno apprezzato particolarmente l'intervista al giovane attore statunitense con cittadinanza francese Timothée Chalamet e al regista italiano Luca Guadagnino, che hanno presentato il nuovo film Bones and All, in uscita il prossimo 18 novembre.

Nei primi minuti della puntata, il conduttore ligure ha intervistato un noto esponente del mondo della politica e della cultura. Parliamo di Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri e Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura. In occasione dell'intervista, il politico e critico d'arte italiano ha presentato il suo nuovo libro "Canova e la bella amata". La conversazione ha toccato diversi temi: dal recente ritrovamento delle statue di bronzo di San Casciano dei Bagni al programma del nuovo Ministero della Cultura.

Vittorio Sgarbi a Che tempo che fa: "C'è una notizia folgorante"

Nell'ambito della scoperta dell'équipe che ha fatto l'importante scoperta archeologica, composta principalmente da ragazzi e ragazze sotto i trent'anni, Fabio Fazio ha chiesto se può essere immaginabile una "politica delle assunzioni dei giovani talenti", nonostante le difficoltà economiche che sta affrontando il nostro Paese. Il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura ha rivelato, a questo punto, una novità che interesserà molto i giovani alla ricerca di lavoro.

"Ti posso dare una notizia folgorante di cui parlavamo stamattina col Ministro [Gennaro Sangiuliano, ndr]: concorso per 518 funzionari tecnici" ha dichiarato Sgarbi, annunciando un nuovo concorso pubblico del Ministero dei Beni Culturali, già pubblicato nel sito dell'Ente. "Bando per l'assunzione di 268 archivisti, in un mondo dove gli archivi hanno sempre sofferto, 130 bibliotecari, 35 storici dell'arte, 32 architetti, 20 archeologi, 15 restauratori, 10 demoetnoantropologi, 8 paleontologi" ha dichiarato. La scadenza del bando è fissata al 9 dicembre 2022: gli aspiranti candidati dovranno presentare la domanda entro questo termine. L'anno prossimo, ha sottolineato, dunque, ci saranno 518 occupati in più con contratti di lavoro con il Ministero dei Beni Culturali. Sgarbi ha, poi, concluso parlando di altre possibili opportunità lavorative: "C'è un'attenzione speciale per il mondo dei beni culturali e anche per le possibilità di lavoro. Poi abbiamo anche una quantità di custodi, circa 1.500, che sono nelle liste degli idonei che possono essere assunti. E poi abbiamo risparmi che possiamo fare".

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