Giuseppe Zeno ospite da Serena Bortone ha parlato del suo film Tutto per mio figlio senza dimenticare di 'smascherare' Samuel Peron. Ecco cos'ha detto di lui.
Nella puntata odierna di Oggi è un altro giorno, secondo ospite è stato Giuseppe Zeno, protagonista della fiction Tutto per mio figlio che prende spunto da certi fatti di cronaca: alcuni commercianti seppero coraggiosamente ribellarsi al pizzo. Mentre è in attesa di essere visto come protagonista della fiction, l'attore ha parlato dalla Bortone, facendo il suo ingresso in studio sulle note di Napul è di Pino Daniele.
Prima di parlare della sua fiction, Zeno ha raccontato cosa c'è di napoletano in lui: "Il fuoco del Vesuvio, io sono di Ercolano, la città più prossima al Vesuvio". E successivamente ha aggiunto: "Non brucio le cose intorno, piuttosto brucio dentro". In merito alla fiction invece, si è espresso con queste parole: "Una bella avventura, una bella responsabilità. Mette in scena la volontà dell'uomo di ribellarsi in un territorio come la Campania in un tessuto sociale particolare che va da metà anni '90 a metà 2000. Raffaele Acampora crea un proprio sindacato, ci mette la faccia, la firma, mettendosi in gioco per la comunità, per la famiglia, per essere d'esempio a suo figlio adolescente Peppino di 14 anni. Il film si rivolge ai giovani".
Insomma, una bella sfida, quella di Giuseppe, che ha rivelato anche qualcosa di molto privato, un retroscena della sua infanzia: "Spararono a un panettiere davanti a me. Io mi trovai a passare davanti alla bottega, c'era molta gente. Come me lo raccontarono? Come si dice a un bambino. Mi dissero che avevano ammazzato una persona. A quell'età la vivi con paura, paura per gli adulti e come risolvono le cose. L'ho abbastanza rimosso ma mi ha colpito moltissimo". Zeno si è detto contento del fatto che venga rappresentato il coraggio di qualcuno che ha superato la paura di denunciare, creando un modello positivo. Ma invece su Peron?
"Come potrei mai essere geloso di lui?", Giuseppe Zeno non si trattiene su Samuel Peron
Dopo aver parlato della parte 'professionale', Giuseppe Zeno ha raccontato dell'esperienza di sua moglie Margareth Madè a Ballando con le Stelle. "Nel 2016 a Ballando si divertiva ballava, aveva un ottimo maestro"... E chi era il suo maestro? Ma ovviamente Samuel Peron, 'affetto stabile' di Serena Bortone!
Il compagno di Tania Bambaci ha parlato di Zeno asserendo: "Lui non è geloso, è come me, tranquillissimo, ha una donna bellissima". A questo come ha risposto Giuseppe? Svelando semplicemente come siano andati a cena tante volte e 'smascherando' il ballerino: "Samuel è un ragazzo straordinario, come si può essere geloso di lui?". Serena Bortone, invece, con quel pizzico di malizia che la contraddistingue ha chiesto al futuro Raffaele Acampora: "E tua moglie invece è gelosa?". La risposta dell'attore è stata da incorniciare.
"Margareth non è gelosa, è siciliana. La gelosia quella sana è sinonimo di attaccamento", queste le parole con cui ha definito l'attore sua moglie. Infine, tornando all'esperienza a Ballando, ha chiosato: "Lei era molto brava, con tutte le difficoltà. La trattavano anche male, la bacchettavano forse per stimolarla ancora di più. Quando tornavo a casa le dicevo solo cose belle, la rassicuravo, le dicevo che era bravissima, per non essere una professionista del ballo". Peron ha fatto eco: "È vero, lui la stimolava molto, non ho mai visto da parte sua volontà di creare disagio nella coppia show".
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