A causa del caro energia gli italiani sono costretti a mille trucchi per risparmiare. Anche sotto la doccia!
Che la morsa dell'inflazione si stia stringendo sempre di più intorno alla vita degli italiani è fuor di dubbio. Il prezzo delle bollette è schizzato alle stelle, con rincari che secondo i report dell'ARERA - l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - hanno toccato ben oltre il 100% rispetto allo scorso anno sia per il canone dell'elettricità, sia per quello del gas. Proprio il prezzo di quest'ultima materia prima è il vero responsabile dell'aumento vertiginoso del costo della vita, a sua volta esploso a causa del conflitto in corso tra Russia ed Ucraina.
Il governo è già intervenuto per porre un freno alla questione. In realtà, il trend di erogazione di bonus e sussidi agli italiani è stato inaugurato già in piena pandemia, quando il lockdown richiese misure straordinarie. La guerra ha poi stravolto tutti i piani di recupero, di fatti complicando una situazione già grave. Per questo motivo gli aiuti governativi si sono resi nuovamente necessari. Ma nel mentre la crisi cominci ad allentare la propria presa, gli italiani dovranno adottare soluzioni anche di fortuna per limitare i propri consumi.
Come risparmiare sotto la doccia: i consigli utili per combattere il caro energia
Ecco allora che l'Enea - l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile - ha messo appunto un apposito vademecum per ridurre i consumi casalinghi degli italiani. L'ormai ex ministro alla Transizione Ecologica Roberto Cingolani, che rimarrà però in carica come consigliere del prossimo esecutivo, ha lavorato fianco a fianco con l'Agenzia nella definizione di una strategia comune. L'obiettivo era quello di abbassare i costi delle bollette, sia delle imprese che delle famiglie, attraverso una riduzione mirata dei consumi.
Enea ha così pubblicato un elenco di 10 punti che possono aiutare a tagliare i costi delle fatture legate a gas ed energia. Tra i vari consigli relativi all'utilizzo di lavatrici e lavastoviglie, lampadine e led degli elettrodomestici in stand-by, efficienza dei caloriferi e di altri strumenti, se ne trovano alcuni davvero particolari. Ad esempio l'Agenzia parla di contenere la durata e/o la temperatura della doccia. Nello specifico, diminuire di 3°C l'acqua calda garantirebbe un risparmio del 9% sui consumi del gas. Tagliare di ben due minuti i tempi in cui ci soffermiamo sotto l'acqua, invece, risulterebbe in un guadagno del 35% rispetto alla normalità. Così facendo, Enea stima un risparmio annuo medio per ogni famiglia di circa 190 euro annui. Mica male, per una doccia calda!
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