Ferrari, Charles Leclerc rompe il silenzio sugli insuccessi della scuderia: "Ecco perché non vinciamo"

Il pilota Ferrari Charles Leclerc ha parlato della performance non ottimale della scuderia e ha rivelato perché, secondo lui, non ha vinto quest'anno

Mentre in Malesia si è già conclusa la prima giornata della penultima tappa del Motomondiale, negli Stati Uniti sta per iniziare la quartultima tappa del Mondiale di Formula 1. Se, nel caso della MotoGP, la vittoria di Pecco Bagnaia non è assolutamente certa, non si può dire lo stesso di Max Verstappen. Il pilota olandese ha già la vittoria nelle mani: ben 113 punti lo separano, infatti, dal secondo classificato, il collega Red Bull Sergio Pérez, e 114 da Charles Leclerc. Nonostante ciò, siamo sicuri che non mancheranno emozioni durante il Gran Premio degli Stati Uniti, che si terrà sul Circuit of Americas di Austin. Intanto, alla vigilia della prima giornata del Gran Premio, durante un'intervista per il portale online ufficiale della Formula 1, il pilota Ferrari Charles Leclerc ha parlato della sua scuderia.

In particolare, il pilota monegasco ha parlato della performance della sua scuderia nell'ultimo anno e di cosa è necessario fare per tornare a vincere. È dal 2008, in effetti, che la scuderia non vince un campionato mondiale per costruttori ed è dal 2007 che un pilota Ferrari non riesce ad arrivare primo in classifica. Nell'intervista, Leclerc ha fatto un'analisi accurata dei punti forti della scuderia e dei punti più deboli.

Ferrari: ecco cosa non va per Charles Leclerc

Sui punti forti, il pilota monegasco ha detto che, soprattutto negli ultimi tempi, la strategia della Ferrari si è affinata e anche la comunicazione nel team è migliorata. Ci sono, ha aggiunto, segni positivi che possono far sperare in una vittoria negli anni successivi. È necessario, però, rivedere alcuni punti. Uno in particolare è la gestione dei pneumatici, che per Leclerc è una delle più grandi debolezze della squadra. Il pilota ha dichiarato che è necessario lavorare su questo problema sin da subito, e cioè sin dal Gran Premio di Austin, per sperare in un miglioramento del team.

Per Leclerc, inoltre, la Ferrari non riesce ad essere sempre costante. "Spesso, il sabato andiamo fortissimo, poi la domenica le cose finiscono male" ha detto, sottolineando la necessità di lavorare su una strategia che permetta ai piloti di ottenere ottimi risultati sia nelle Qualifiche che nella Gara finale. Per il pilota, insomma, è necessario "diventare un team più forte" per sperare di vincere nei prossimi anni. Intanto, Leclerc ha promesso che si impegnerà moltissimo durante le prossime quattro tappe della stagione, nonostante la vittoria sia ormai molto lontana.