Steven Zhang ha perso la pazienza, arriva l'ultimatum a Simone Inzaghi

Steven Zhang è il primo degli insoddisfatti dell'inizio di stagione dell'Inter. Il presidente dell'Inter avrebbe dato un ultimatum a Simone Inzaghi dopo l'ennesima sconfitta contro la Roma.

Tra le grandi delusioni calcistiche di questa prima parte di stagione non si può non menzionare l'Inter. In otto partite di campionato, la squadra allenata da Simone Inzaghi ha perso ben quattro volte. In Champions ha vinto contro il Viktoria Plzen e perso in casa contro il Bayern monaco. Le statistiche della Serie A dicono che nella storia recente solo la Juventus di Allegri era riuscita a vincere uno Scudetto con cinque sconfitte. Dopo la delusione per la stagione 2021-22 che ha visto trionfare il Milan, l'ambiente cercava il riscatto in quella corrente ma l'inizio non è stato per niente incoraggiante.

Dopo la partita contro la Roma, Beppe Marotta aveva gettato acqua sul fuoco, dichiarando pubblicamente che Simone Inzaghi non è a rischio esonero. Tuttavia una buona percentuale dei tifosi interisti vorrebbe che il tecnico venga esonerato quanto prima. Sicuramente la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana del 2021-22 rappresentano due grandi soddisfazioni ma se si vuole dare un segnale forte nella stagione corrente, allora forse tocca prendere una decisione più drastica. Anche perché, come detto, in cima alla lista degli insoddisfatti c'è proprio Steven Zhang.

L'ultimatum di Zhang a Inzaghi

Il presidente dell'Inter, nell'arco della sua breve esperienza italiana, non aveva mai vissuto un periodo così difficile. C'era lui al timone dell'Inter quando Spalletti entrò in polemica con Icardi e arrivò a togliergli la fascia di capitano. Ma un inizio così povero di punti per l'Inter non succedeva dai tempi di De Boer nel 2016-17, quando Zhang non aveva alcun ruolo in società. Il 31enne, da quando è iniziata la crisi dell'Inter, è a stretto contatto con Marotta e insieme a lui sta cercando soluzioni per risolvere i problemi dell'Inter. La sensazione diffusa è che la partita di questa sera contro il Barcellona non sia decisiva per il futuro di Inzaghi.

Tuttavia, secondo voci di corridoio, se sabato contro il Sassuolo dovesse arrivare l'ennesima sconfitta o un pareggio frutto di una prova opaca, allora Zhang potrebbe optare per la soluzione drastica: esonerare Inzaghi. Ad un ambiente assopito e disilluso serve uno scossone non indifferente. Pochi giorni fa, il presidente dell'Inter ha aggiunto 100 milioni di liquidità al bilancio societario in attesa di tempi migliori e di investimenti da parte di nuovi soci. Posto che lo Scudetto, per ora, è un obiettivo fuori portata, la qualificazione in Champions diventa imprescinibile per le casse della società. Un'altra sconfitta in campionato, sebbene ci troviamo solo alla nona giornata, metterebbe in pericolo perfino il quarto posto. Ecco perché non sarà quella contro il Barcellona la gara decisiva ma quella di sabato a Reggio Emilia. In caso di sconfitta, è più che probabile che le richieste di alcuni tifosi vengano accontentate e Inzaghi faccia le valigie.

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