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Codici QR, fate attenzione quando li scannerizzate: c'è un problema che riguarda i vostri dati

Attenzione a quando scannerizzate i codici QR che trovate sui cartelloni pubblicitari: ecco cosa potrebbe succedere

I codici QR, o QR Code, sono dei codici particolari che possono essere letti attraverso l'utilizzo di un lettore ottico particolare. Essi sono codici bidimensionali a barre e sono di forma quadrata. Appaiono come barre nere disposte all'interno di un quadrato bianco. Gli smartphone delle ultime generazioni possono leggerli dalla fotocamera. Alcuni di questi hanno app preinstallate che permettono la lettura del codice, per altri è necessario scaricare dei software appositi.

Avvicinando la fotocamera di uno smartphone sul codice QR prescelto, si aprirà un collegamento al quale si accede solitaente tramite una connessione internet. I codici QR possono "contenere" di tutto: si possono usare per consultare i menu digitali al bar e al ristorante, possono promettere offerte convenienti e si possono trovare sui siti internet o anche sui cartelloni pubblicitari. Basta inquadrarli con la fotocamera del proprio cellulare e si potrà decifrare quello che c'è al loro interno.

Codici QR: il "problema" dei dati

Il commendatore della Repubblica e Presidente dell'Unione Nazionale dei Consumatori Massimiliano Dona ha pubblicato sulla sua pagina Instagram un video riguardante proprio i codici QR. In particolare, il codice da lui scannerizzato si trovava su un cartellone pubblicitario, trovato nella città di Roma. Il presidente UNC ha mostrato come, scannerizzando il QR Code di un cartellone che proponeva uno sconto del 50% sui servizi offerti da una clinica. Come ha fatto notare, per poter ottenere lo sconto previsto, all'utente viene chiesto di inserire una lunga serie di dati personali.

Nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, sesso etc.: molti dati per aver diritto a uno sconto che, come spiega ancora Dona, in quel caso e in molti altri casi può avere condizioni e clausole contrattuali poco convenienti per il consumatore. Insomma, attraverso la scannerizzazione di un QR Code, il consumatore può trovarsi a fornire i suoi dati personali avendo in cambio poco o niente, se confrontato con quello che ha dato. Pertanto, il Presidente dell'Unone Nazionale Consumatori consiglia alle persone di fare attenzione ai vari codici trovati per strada, sui siti internet o nei locali. Questo perché ciò che celano potrebbe sembrare promettente ma non esserlo veramente e, in aggiunta, i consumatori potrebbero trovarsi a fornire molti dati inutilmente.

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