Sposi prenotano al ristorante ma non dicono che è un pranzo di nozze per risparmiare: erano autorizzati a farlo? Ecco cosa dicono gli esperti

Tutti stanno parlando degli sposi che hanno prenotato un tavolo al Ristorante ma non hanno detto che si trattava di un pranzo di Nozze, per pagare di meno. Potevano farlo oppure avrebbero dovuto dichiararlo prima di prenotare? Ecco la verità

Da qualche giorno, tutti parlano della coppia di sposi che ha prenotato un tavolo al ristorante, ma non hanno detto che si trattava un pranzo di nozze. Il motivo per il quale i due non hanno rivelato questo "piccolo" particolare è molto semplice: gli sposi avevano notato che, ogni volta in cui menzionavano le parole "nozze" o "matrimonio", i gestori dei vari ristoranti proponevano prezzi decisamente più alti rispetto a quelli standard, richiesti per un semplice pranzo.

Per questo motivo, la coppia ha prenotato un tavolo per circa venti persone. Al momento del pranzo, naturalmente, i due si sono presentati in abiti nuziali. Come spiega Il Messaggero, tale scelta ha scatenato una polemica. Il proprietario del ristorante, infatti, ha rimproverato la coppia, sottolineando che questi ultimi avrebbero dovuto dire che si trattava di un pranzo di nozze prima di prenotare il tavolo. Dall'altra parte, gli sposi hanno replicato spiegando che, se l'avessero detto, il gestore del ristorante avrebbe chiesto un prezzo molto più alto. Ma chi ha ragione tra le due parti?

Sposi prenotano tavolo al ristorante: erano obbligati a dire che si trattava di un pranzo di Nozze?

La risposta, chiara e precisa, è stata fornita da Massimiliano Dona sulla sua pagina Instagram. Il commendatore della Repubblica e Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori ha, infatti, spiegato quale delle due parti ha effettivamente ragione, spiegando la differenza tra il menù alla carta e il menù fisso. Il menù alla carta, in francese "à la carte", prevede che i clienti scelgano cosa mangiare e quanto mangiare, consultando direttamente il menù, che solitamente è cartaceo. Il menù fisso, invece, è una serie di portate stabilita dal team del ristorante, che può consultarsi o meno con gli sposi, e ha sempre lo stesso prezzo.

Dona ha spiegato che per un menù fisso per i matrimoni si può prevedere, solitamente, una maggiorazione di prezzo. E spesso, il prezzo sale in maniera vertiginosa. Per questo, ha precisato, la spiegazione data dai novelli sposi può essere considerata plausibile. Ma è anche giustificata? Ebbene sì: il Presidente dell'Unione Nazionale dei Consumatori ha rivelato che i consumatori non hanno nessun obbligo di rivelare o meno il motivo per il quale hanno prenotato un tavolo e, per questo, la ragione è degli sposi e non del ristorante.

Chiudiamo questo articolo con un breve aggiornamento: la precedente immagine di copertina ritraeva due bellissimi sposi che non hanno inerenza con la vicenda in oggetto. Ci scusiamo pubblicamente con loro, augurandogli ogni meglio e tanta felicità.

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