biscotti rimborso

Biscotti, avete aperto la confezione e li avete trovati sbriciolati? Avete diritto a un rimborso: ecco perché

È capitato a tutti di aprire una confezione di  fette biscottate o biscotti e trovarli sbriciolati: molti non sanno, però, che hanno diritto a un rimborso. Ecco tutti i dettagli

I biscotti sono un tipo di preparazione culinaria appartenente principalmente alla pasticceria. Sono principalmente dolci, anche se possono esisterne di non dolci o addirittura salati, e vengono consumati in grande quantità quotidianamente da milioni di persone. Si mangiano principalmente durante la colazione o per uno spuntino o merenda pomeridiani. C'è chi li mangia con il latte e chi preferisce mangiarli da soli.

Esistono numerose tipologie di biscotti: al cioccolato o ai cereali, ai frutti di bosco oppure al latte. Esiste anche una versione più "dietetica" e meno dolce: parliamo delle fette biscottate. Queste sono realizzate solitamente con il solo impasto grezzo di farina di grano duro. Molte persone sono solite spalmare la marmellata o altre creme dolci sulle fette biscottate, per poi consumarle con o senza latte. C'è chi, dopo aver mangiato le fette di biscottate, preferisce bere un succo di frutta. I biscotti e le fette biscottate sono accomunati dal fatto di essere tra gli alimenti tipicamente dolci più amati dai cittadini italiani.

Biscotti e fette biscottate sbriciolate: chiedere un rimborso è possibile

Un'altra caratteristica che accomuna biscotti e fette biscottate è che entrambi tendono a rompersi o a sbriciolarsi. Questo può capitare sia quando vengono preparati a casa che quando vengono acquistati al supermercato. A molte persone è capitato almeno una volta nella vita di acquistare una confezione di biscotti al supermercato e di trovarne alcuni sbriciolati nel momento dell'apertura: tanti non sanno, però, che questi biscotti potrebbero essere riconsegnati al punto vendita per ottenere un rimborso. I biscotti e le fette biscottate, infatti, dovrebbero essere integri all'apertura.

Per avere diritto al rimborso, però, è necessario dimostrare di non aver contribuito in qualche modo alla rottura dei prodotti. Come spiega sulla sua pagina Instagram Massimiliano Dona, commendatore della Repubblica e Presidente dell'Unione Nazionale dei Consumatori, per avere diritto al rimborso bisognerà provare che la responsabilità del danneggiamento della confezione non è del consumatore stesso. Il danno, dunque, deve essere stato provocato precedentemente all'acquisto. Può risultare difficile ma, se siete certi di non aver danneggiato in qualche modo la confezione, magari nel tragitto dal supermercato a casa oppure avendo poca cura nel maneggiare i biscotti, potrete recarvi al punto vendita con lo scontrino ed essere rimborsati.

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