Razionamento energia, nuove regole negli orari di punta: "A chi non le rispetta scatta il contatore"

La settimana in corso sarà cruciale, a livello europeo, per la definizione di nuove regole sul razionamento dell'energia. La misura più probabile appare una riduzione della corrente negli orari di punta. Vediamo quali sono le ipotesi più plausibili per l'Italia.

La settimana da poco iniziata sarà cruciale per il piano energetico a livello europeo, che ovviamente interesserà anche l'Italia. Mercoledì ci sarà l'attesissimo discorso di Ursula von der Leyen all'Europarlamento nel quale verranno illustrate le nuove regole. Da alcune settimane la Russia ha ufficialmente 'chiuso i rubinetti' come risposta alle sanzioni europee e il continuo invio di armi all'Ucraina. Il gas russo scarseggia e quello proveniente da altri paesi nel Medio Oriente o del Nord Africa va usato con parsimonia, in attesa che i rapporti con Putin migliorino o che si trovino nuove fonti energetiche.

Viste le stime e le previsioni per il futuro prossimo, l'idea dell'Unione Europea è quella di limitare del 5 o del 10% l'uso dell'energia elettrica negli stati appartenenti all'Unione. Ci saranno regole a livello europeo ma ogni paese avrà un minimo di discrezionalità. Ecco perché il piano italiano potrebbe differire (non di molto) da quello francese. Non è ancora chiaro da quando partiranno le nuove regole ma la sensazione è che non se ne parli prima di fine ottobre. Le indicazioni precise veranno illustrate mercoledì ma per quanto riguarda l'Italia la strada sembra già tracciata dalla bozza del piano UE presentata dall'Ansa. Vediamo insieme cosa potrebbe succedere nel futuro prossimo.

Le nuove regole per evitare che scatti il contatore

Parlando in termini molto pratici: in una determinata fascia oraria, i fornitori di elettricità 'limiteranno' i nostri contatori. Per l'Italia si pensa ai 60 minuti che vanno dalle 18 alle 19, il cosiddetto 'orario di picco'. È altamente probabile che in quella fascia, la potenza dei dispositivi elettronici verrà limitata, per cui potremo usare solo determinati dispositivi a massima potenza. Per fare un esempio pratico: tra le 18 e le 19 il contatore molto probabilmente scatterà se la lavatrice e la lavastoviglie saranno in funzione contemporaneamente.

La maggior parte delle case italiane ha già in dotazione i cosiddetti contatori smart, su cui le aziende potranno più facilmente adottare misure di razionamento. Secondo gli analisti, l'idea di istituire un'unica fascia oraria in cui il consumo sarà limitato, non dovrebbe portare disagi a molte persone. Consapevoli che dalle 18 alle 19 la corrente elettrica sarà razionata, gli italiani useranno lavastoviglie e lavatrice in un orario diverso privo di limitazioni. Questa misura da una parte farà felici i cittadini europei, che sorpravviveranno sicuramente a 60 minuti di limitazione (e non sospensione) della corrente al giorno. Dall'altra può scontentare i più ortodossi, che chiedono misure più drastiche affinché ci sia davvero una riduzione dei consumi elettrici a livello continentale.

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